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Saluto al cielo




Come stai questa sera, dolce cielo? Potrai commuovermi oggi con l'incanto delle tue nubi graffiate sull'ultimo fuoco che già cede alla notte? Sarà l'ovattato mormorare delle onde a colmare l'inquietante silenzio che richiama alla mente figure ed odori, poi suoni e pensieri che vanno affiorando a pezzetti, come vengono a galla i relitti di una nave affondata, in un vortice onirico che  ancora risucchia  la mente? Sarai tu dolce mare in bonaccia a lasciare che scorra fino all'ultima goccia il veleno più amaro del sale?
Lascia che fluisca invisibile come le lacrime sul volto bagnato di pioggia, quando gli occhi sono arrossati dal vento e nel pulviscolo si mimetizza il pianto ...

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