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Scandalo Mps: lanci di monetine su Mussari




Fosse accaduto a Napoli, non sarebbe mancata la solita squadra di scugnizzi ad infilarsi tra le gambe della gente per fare la raccolta, non di confetti questa volta, ma di monetine.

Accade invece a Siena fuori dal palazzo di giustizia, dove Giuseppe Mussari, ex presidente del Monte dei Paschi, si è recato questa mattina per essere interrogato.
Alcune persone gli hanno gridato insulti e tirato monetine. "Ladro" gli urlano.
Al centro delle indagini c'è l'acquisto dell'Antonveneta, acquisto irregolare per costi e trasparenza:
Mussari è indagato per cose come falso, truffa e manipolazione di mercato.
Ieri è stato anche convalidato il fermo per Gianluca Baldassarri, ex capo dell'area  finanza, sospettato di volersi dare alla fuga, in quanto  erano stati rilevati importanti movimenti di denaro nei  suoi  conti (circa un milione di euro) sicché è stata chiesta per lui la misura cautelare in carcere e da ieri, infatti, l'uomo è detenuto a San Vittore, dove verrà quindi interrogato (risparmiandosi le monetine, che comunque non ammonterebbero al milione di euro).
Baldassarri è indagato per associazione a delinquere e truffa.

Chissà se questi geni della finanza hanno mai fatto una vera giornata di lavoro nella loro vita ed hanno mai avuto modo di toccare con mano quanto lavoro occorre per produrre beni, non per un milione, ma diciamo anche solo per mille euro:  bisogna sapere che in questa società noi abbiamo tradotto in denaro il tempo  della vita, l'intelligenza, il lavoro, la fatica,  la creatività della gente ed in una parola la produttività che si ottiene investendo tutte queste risorse umane.

E se li mandassimo tutti a lavorare?


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