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Il mostro in prima pagina

18/12/2013

Come sia potuto accadere non si sa, ma è successo che un serial killer sia riuscito ad evadere dal carcere, approfittando di una licenza premio: il fatto è che non sapevano mica fosse un serial killer.
Uno si potrebbe chiedere come sia possibile che addirittura un serial killer si smarrisca nei meandri della burocrazia e finisca quindi per circolare libero e selvaggio per le strade, ma ...
è andata proprio così!
Secondo quanto riportato dall'Ansa l'uomo, Bartolomeo Gagliano, è evaso dal carcere Marassi di Genova, ma non ha dovuto scavare tunnel sotterranei: era in licenza premio ed ha pensato bene di non far ritorno alla base.
Gagliano ha 55 anni e tre omicidi sulla coscienza: due prostitute ed un omosessuale, esattamente (non si sa se l'omosessuale appartenesse o meno al mondo della prostituzione) oltre che un altro tentato omicidio, pare avesse l'abitudine di finire le vittime con un colpo di pistola in bocca.

Internato in passato in Opg (ospedale psichiatrico giudiziario) è approdato infine al carcere, ma per il direttore della struttura risultava avere solo precedenti per rapina.
Ad onor del vero c'è da dire che anche nelle rapine non sembra cavarsela male: il detenuto infatti ha bloccato il commesso di un panificio, minacciandolo con un pistola, lo ha sequestrato con la sua autovettura e dopo essersi fatto accompagnare a Genova, si è impadronito dell'auto e si è allontanato ...
Il commesso è incolume: l'ha solo fatto scendere dall'auto al termine del viaggio, ma le forze di polizia considerano il soggetto molto pericoloso e sul caso si è espresso perfino il ministro della giustizia Cancellieri: "un fatto gravissimo, che richiede un accertamento rigoroso" .
Qualche testa forse salterà, ma a questo punto non sappiamo se prima ad opera di Gagliano o del ministero ...

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