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Il racconto dei nonni (poesia)

Esisteva una volta nelle case di campagna il braciere: era un contenitore in rame o di ottone che veniva riempito di carboni,  acceso e poi poggiato su un supporto di legno: vicino al calore si sedeva l'anziano della famiglia ed intorno di solito i bambini che a sera sono sfaccendati ed attendono la cena. Era allora che il nonno raccontava le sue storie: erano vicende avvincenti che incantavano e risucchiavano in un altro mondo appartenente al passato che sembrava materializzarsi nell'aria densa dell'aura di calore che univa in un cerchio incantato le generazioni in vita più distanti.
Potevi vedere la polvere delle strade sollevata dalle ruote dei carri e la gente muoversi nella nuvola sognante del pathos intrecciato alla memoria del nonno. Rivivere magicamente nello stesso sentire ogni vicenda ed imparare ad amare ed essere la nostra storia.

IL RACCONTO DEI NONNI


Lingue di fuoco
agonizzanti sulla brace, 
trasfiguranti 
brandelli di calore.
Una storia narrata
tra le rughe del volto.


Incantati diademi

vaganti allo sguardo
imprimono in sorsi
vapori d'immagine.


Rotola in polvere

ogni parola,
scandita rivive
passione 
e crea simulacri.

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