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Fiori calpestati (poesia)

La vita di chiunque trascorre ignorata, ma sempre lascia una traccia a volte distinta ed altre confusa o mischiata in un coro di voci, in un'onda di odori che si rivelano nella loro potenza lungo il sentiero come forze sconosciute, inspiegabili come una memoria di istinti e sensazioni sommerse, che continuano a guidarci nel buio della mente.



FIORI CALPESTATI



I fiori calpestati
giacciono
alla carezza infida e lieve
dell'essenza marcita,
lento essudare
inebriante
dei petali morenti.

I fiori contaminati
di terra e nascosti
nell'erba al margine
delle mulattiere,
ondeggiano
sugli steli esili, piegati
al suolo
dalle corolle
e dai passi
dei viandanti assonnati.

Troppo distanti
da casa e dimentichi
di ogni meta.

L'odore di prato
irrorato di rugiade
al mattino conduce
il gusto violento
delle corolle pestate.

Intenso impregna le nari
e le menti stordite
di vite e di echi
dispersi nell'aria.

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