Contro il razzismo: a colori è meglio
Inizia la primavera oggi ed è la giornata
mondiale della poesia, ma pochi ricordano che proprio oggi si celebra anche la
giornata mondiale contro la discriminazione razziale: la ricorrenza è stata
istituita dalle Nazioni Unite nel 1966 ed è stata fissata nel giorno
dell'anniversario della strage di Sharpeville in Sudafrica. Il 21 marzo 1960 la
polizia "bianca" uccise 69 manifestanti di colore che protestavano
contro le restrizioni sempre più gravi imposte dal governo sudafricano e che
questa volta vietavano la circolazione di persone di colore nelle zone
riservate ai bianchi, a meno di non essere provvisti di uno speciale permesso.
L'eccidio e la politica di apartheid del governo vennero condannati formalmente
dalle Nazioni Unite.
Oggi in Italia organizzazioni
sindacali, associazioni no profit ed altri soggetti impegnati socialmente si
sono dati appuntamento a Roma nel pomeriggio alle 15,00 presso l'Università
"La Sapienza" per confrontarsi e discutere, nel corso di una
pubblica assemblea, del decreto legge Minniti-Orlando e del decreto sulla
sicurezza emanati negli ultimi giorni. Promotori dell'iniziativa sono: A Buon Diritto, ACLI,
ANOLF, Antigone, ARCI, ASGI, CGIL, Centro Astalli, CILD, CISL, Comunità Nuova,
Comunità Progetto Sud, Comunità di S.Egidio, CNCA, Focus – Casa dei Diritti
Sociali, Fondazione Migrantes, Legambiente, Lunaria, Oxfam Italia, SEI UGL, UIL.
I decreti vengono
considerati approssimativi, affrettati e lesivi del diritto d'asilo e del
diritto di difesa previsti dalla nostra carta costituzionale, per cui se ne
sollecita una più ampia ed approfondita discussione. Purtroppo, come a ciascuno
di noi è chiaro ed emerge nei social network la discriminazione razziale
è tutt'altro che un ricordo del passato, ma è attuale e pressante proprio in
questi anni segnati dall'afflusso di migliaia di immigrati in fuga dalle zone
di guerra. Le politiche populiste delle destre motivate a designare capri
espiatori in fase di crisi economica cavalcano l'onda, ma non per questo i
governi occidentali smettono di fornire e vendere armi nei territori già
devastati.
Secondo l'Unicef in
Italia vivono un milione di minori di origine straniera e, secondo i dati
diffusi dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in dicembre 2016
erano presenti sul nostro territorio 17.373 minori non accompagnati: in tanti,
come si sa, "scompaiono". Una emergenza umanitaria che quasi
quotidianamente sfocia in tragedia e che andrebbe affrontata a livello globale
con provvedimenti di politica internazionale, che vanno ben oltre la difesa dei
confini e le espulsioni.
Il Dipartimento delle
Pari Opportunità ha promosso dal 20 al 26 marzo la XIII settimana d'azione
contro il razzismo all'insegna dello slogan: "A colori è meglio" e
con l'invito a cittadini, scuole ed associazioni di realizzare in questo
intervallo di date iniziative di informazione e sensibilizzazione sul
tema.
Sì, a colori è meglio. La differenza nel colore della pelle non si dovrebbe notare. Non dovrebbe essere un peso.
RispondiEliminaDovremmo fare come l'arcobaleno che odia talmente il razzismo da unire tutti i colori possibili
Decisamente Patricia :-) amo questi tuoi pensieri: grazie!
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