Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Invermectin: la speranza di un farmaco efficace contro il Covid-19

L'Invermectin è una delle più recenti speranze di trattamento farmacologico contro il Covid-19. Ormai tutti i laboratori di ricerca nel mondo stanno sperimentando febbrilmente, in una angosciante corsa contro i tempi della pandemia, che continua a mietere un numero crescente di vittime, diversi protocolli terapeutici. Alcune ricerche sono centrate sulla valutazione dell'efficacia antivirale di farmaci già in uso per altre patologie: l'uso di farmaci già testati, usati e validati dagli organismi di controllo per l'uso umano infatti consentirebbero interventi tempestivi, con accorciamento dei periodi di sperimentazione in una situazione in cui risparmiare tempo significa guadagnare vite. In questo ambito sono inclusi ad esempio i protocolli terapeutici adottati all'Ospedale Cotugno di Napoli che stanno utilizzando il Tocilizumab, un medicinale usato contro l'artrite reumatoide e presumibilmente in grado di interferire con le risposte immunitarie prodotte dal nostro organismo contro il virus. 

Nella medesima cornice possiamo collocare la recente sperimentazione effettuata presso l'Università Monash in Australia dove è stata dimostrata una notevole efficacia in vitro del farmaco Invermectin, un antielmintico rivelatosi in grado di attaccare ed inattivare la carica virale, inibendone la replicazione all'interno delle cellule. L'Invermectin si è dimostrato capace di eliminare il virus entro 48 ore: questa efficacia tuttavia per il momento è dimostrata solo in vitro, mentre poco si conosce ancora del comportamento del farmaco verso il Covid-19 nei sistemi viventi. L'Invermectin possiede efficacia dimostrata nei confronti di diversi tipi di virus tra i quali il virus HIV, il virus Zika, la Dengue ed alcuni virus influenzali. Il lavoro, condotto dal dr. Wagstaff e coll. è stata pubblicato sulla rivista scientifica ScienceDirect il 3 aprile scorso.

Gli aspetti sottolineati dagli studiosi in questa nuova ricerca sono i seguenti:
  • L'Invectrim è capace di inibire il Covid-19 (Sars CoV 2) efficacemente in vitro.
  • Il singolo trattamento in vitro riduce la carica virale di 5.000 volte entro 48 ore.
  • Si tratta di un farmaco già approvato dagli organismi di controllo ufficiali preposti.
  • Il medicinale è disponibile ovunque in quanto inserito dall'OMS nell'elenco dei farmaci essenziali.
Gli stessi ricercatori avvertono tuttavia che andrebbe studiata l'efficacia di questo farmaco contro il Covid-19 con l'utilizzo di regimi posologici tutti ancora da sperimentare e verificare. L'efficacia in vitro inoltre non è detto che venga confermata da analoga utilità all'interno dell'organismo umano ben più complesso di una semplice coltura cellulare, ma fino ad ora i risultati sembrano abbastanza promettenti e tali da  incoraggiare ulteriori sperimentazioni nel campo.

Commenti

  1. Se son rose fioriranno. Per ora viviamo alla giornata senza farci illusioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh certo: per ora viviamo rinchiusi e con le ferie bloccate :-(

      Elimina
  2. Speriamo bene, ma essendo un antiparassitario, sicuramente bisogna valutare anche gli effetti tossici sul organismo.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, questo è uno degli aspetti in corso di valutazione.

      Elimina
  3. L’antiparassitario ivermectina
    «Interessanti»: così Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Irccs Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, definisce i dati dello studio australiano che ha dimostrato come l’antiparassitario/vermicida ivermectina — già in commercio — riesca a uccidere entro 48 ore il coronavirus in coltura. Lo studio australiano, pubblicato sulla rivista Antiviral Research, è stato condotto da ricercatori della Monash University di Clayton e del Royal Melbourne Hospital. Una singola dose del medicinale sarebbe in grado di bloccare la crescita dell’agente patogeno in coltura (su linee cellulari), eliminando tutto il materiale genetico virale nell’arco di 48 ore. Le fasi di ricerca successive, spiegano gli autori, dovranno determinare il corretto dosaggio eventualmente utilizzabile nell’uomo. Serviranno dunque ulteriori test e studi clinici. «Abbiamo scoperto che anche una singola dose potrebbe avere la potenzialità di rimuovere tutto l’Rna virale in 48 ore e che anche a 24 ore si è verificata una riduzione davvero significativa — ha affermato Kylie Wagstaff, a capo dello studio e ricercatrice presso il Monash Biomedicine Discovery Institute —. Ivermectina è ampiamente utilizzato e considerato un farmaco sicuro. Dobbiamo ora capire se il dosaggio a cui si può utilizzare nell’uomo risulterà efficace». L’ivermectina, che fa parte della famiglia delle avermectine, è stata scoperta nel 1975 ed è entrata nella pratica medica nel 1981. È nella «Lista delle medicine essenziali» dell’Organizzazione mondiale della sanità, in cui compaiono i medicinali più sicuri ed efficaci di cui un sistema sanitario dovrebbe disporre. Il farmaco è usato con successo anche in veterinaria. Studi recenti hanno fatto emergere le proprietà del principio attivo contro una vasta gamma di virus tra cui Hiv, Dengue, influenza e Zika.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gus per aver ribadito il concetto.

      Elimina
    2. Uno dei problemi è che un dosaggio sicuro sotto il profilo degli effetti tossici e collaterali pare si sia rivelato non efficace in uno studio analogo che stanno conducendo nell'uomo sulla Dengue... il dosaggio è un problema.

      Elimina
  4. Vedremo che succederà al momento ce ne sono un bel po al vaglio, di fatto siamo ancora nella stessa situazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti: possiamo solo sperare che qualcosa vada in porto quanto prima.

      Elimina

Posta un commento

Allora? Vuoi dirmi che ne pensi?

Grazie per ogni contributo, tieni solo presente che:

* I commenti non inerenti l'argomento del post verranno considerati messaggi personali e privati.
** I commenti contenenti link verranno considerati spam.
*** I commenti contenenti insulti, volgarità e/o attacchi personali a chiunque, non verranno affatto considerati.

I tre generi di commenti sopra elencati non saranno pubblicati o, se erroneamente pubblicati, verranno rimossi appena possibile.

Grazie a tutti per la lettura ed il tempo dedicato al post.
Grazie a quelli che lasceranno una traccia del loro pensiero.

Potrebbero interessarti anche:

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati

L’ombra di Peter Pan

Il riso fa buon sangue

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!