OMS: il 10% delle persone nel mondo soffre di un disturbo psichico
Non viviamo in un mondo felice: secondo il rapporto diffuso dall'OMS ieri sul sito, una persona su dieci della popolazione generale soffre di un qualche disturbo psichico, mentre solo l'1% del personale sanitario è impegnato nel settore della salute mentale: si tratta del report 2014 presentato dalla Organizzazione mondiale della salute in relazione al progetto per la salute mentale 2013-2020.
Circa la metà della popolazione mondiale vive in territori dove per 100.000 abitanti c'è meno di un solo psichiatra: si tratta dei paesi a reddito più basso, per contro nelle nazioni a reddito elevato il rapporto è di uno specialista per 2.000 abitanti.
Nel complesso la spesa sanitaria dedicata alla salute mentale è ancora bassa in relazione al bisogno della popolazione ed inoltre il denaro viene speso per lo più nelle cure ospedaliere che coprono solo una parte limitata del bisogno di presa in carico per disturbi psichiatrici.
Malgrado dal 2011 ad oggi vi sia stato un incremento del 35% del personale infermieristico coinvolto nei servizi di salute mentale, secondo l'Oms non sempre i programmi attuati sono perfettamente in linea con il pieno rispetto delle linee internazionali sui diritti umani e spesso manca il necessario coinvolgimento dei pazienti e delle loro famiglie.
Il programma d'azione per la salute mentale partito nel 2013 prevede sia il rafforzamento dei programmi di prevenzione che dell'assistenza medica e sociale in strutture comunitarie.
Circa la metà della popolazione mondiale vive in territori dove per 100.000 abitanti c'è meno di un solo psichiatra: si tratta dei paesi a reddito più basso, per contro nelle nazioni a reddito elevato il rapporto è di uno specialista per 2.000 abitanti.
Nel complesso la spesa sanitaria dedicata alla salute mentale è ancora bassa in relazione al bisogno della popolazione ed inoltre il denaro viene speso per lo più nelle cure ospedaliere che coprono solo una parte limitata del bisogno di presa in carico per disturbi psichiatrici.
Malgrado dal 2011 ad oggi vi sia stato un incremento del 35% del personale infermieristico coinvolto nei servizi di salute mentale, secondo l'Oms non sempre i programmi attuati sono perfettamente in linea con il pieno rispetto delle linee internazionali sui diritti umani e spesso manca il necessario coinvolgimento dei pazienti e delle loro famiglie.
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