Istat: il nuovo Pil italiano gonfiato dalla illegalità

Come si ricorderà a partire dal primo settembre di quest'anno ed in ottemperanza alla normativa europea, il calcolo del Pil dovrà tenere conto della cosiddetta economia sommersa . Ieri sul sito dell'Istat è stato pubblicato il ricalcolo del Pil 2011 includendovi i presunti introiti delle attività non visibili ed illegali, basati sulle indicazioni del famoso Sec 2010 . Nel 2011 con i vecchi calcoli era stato valutato un Pil pari a 1.579,9 miliardi, mentre l'attuale conteggio porta ad una cifra complessiva di 1.638,9 miliardi: una stima di 59 miliardi in più circa, corrispondenti al 3,7% del valore calcolato inizialmente.