Una vita per una vita o anche per tante vite, quelle dei figli: una madre alla fine è giusto questo, oltre ogni stereotipo ed ogni speculazione. La madre ti ha nutrito prima col suo sangue, poi con la sua linfa, poi col suo affetto ed i suoi pensieri. La madre prima grande ed onnipotente, poi modello e metro di misura, poi ancora creatura fragile ed infine ricordo presente in una esistenza interna scolpita nei luoghi più profondi della mente. La madre è un'emozione forte, anche violenta che permane nel rapporto che riusciamo a stabilire con noi stessi: nei conflitti, nella rabbia come nella tenerezza e nel rispetto. Non tutto è buono, non tutto è in armonico equilibrio, non tutto è stato ed è amore. Andiamo oltre: oltre le melense idealizzazioni che in realtà servono solo ad esibire l'animo nobile (o presunto tale) di chi l'esprime. Oltre i litigi, le rotture, le sottomissioni, le gelosie, le rabbie, oltre il desiderio di riabbracciarla anche solo per pochi istanti, ...