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I libri dell'estate

Vacanze bollenti quest'anno: amo il mare e ci sono stata anche questa volta infatti, per un paio di settimane, luoghi abituali, nulla di che. In effetti proprio quest'anno magari il fresco della montagna avrebbe avuto i suoi vantaggi, ma per quanto mi riguarda senza mare non è vacanza: può essere un viaggio magari, ma non La Vacanza. La testardaggine ha il suo prezzo e così abbiamo sofferto il caldo eccezionale dell'annata col vantaggio di poterci tonificare con qualche bella nuotata nell'acqua limpida. 

Parte importante della mia vacanza abituale sono le passeggiate a piedi e le letture: nel tardo pomeriggio o la sera dopo cena, dal mio residence scendo a piedi fino al porticciolo del paese, lì un libraio piazza un tendone nel quale riversa tutta la paccottiglia rimasta invenduta nel negozio durante il periodo invernale. Il mio cerimoniale prevede che una volta raggiunto il tendone, io mi dia ad una paziente ricerca tra volumi e volumetti accatastati sugli scaffali secondo un criterio che sono riuscita a decodificare solo frammentariamente. Vado spulciando con meticolosità certosina, sfoglio, leggo la presentazione di copertina, ripongo, vado avanti, torno indietro e dopo un po' finisco per selezionare un paio di libri che mi incuriosiscono, destinati ad essere letti all'ombra dell'ombrellone sulla spiaggia o sul terrazzino del residence.

La lettura, la buona lettura per dirla intera, ha la capacità di coinvolgere l'attenzione e quindi sgomberare la mente da altri pensieri e preoccupazioni: rilassa e nello stesso tempo stimola l'immaginazione. Quando la scrittura è avvincente noi traduciamo lo scritto in percezioni: figuriamo scenari, odori, emozioni e poi confrontiamo i personaggi con quanto appartiene alla nostra esperienza. Indoviniamo, prevediamo, distribuiamo simpatie e sospetti, analizziamo oltre le righe.

Non so se lo avete capito, ma di solito quei libri io li divoro proprio come se fossero fatti di pan di spagna: mi immergo totalmente, esattamente come un sorcio in una bella forma di parmigiano e rosicchio a velocità sostenuta fino alla crosta, cioè volevo dire fino alla copertina. Quest'anno mi sono limitata per una serie di fattori contingenti con i quali non starò a tediarvi ed ho letto solo quattro libri, tutti di autori diversi: Elena Ferrante, Banana Yoshimoto, Leonardo Sciascia e Stefano Benni. Si, lo so: sono onnivora, mangio ogni cosa appetibile, ma  spesso cerco anche di andare sul sicuro, vale a dire su autori che già conosco e mi piacciono. L'unico autore nuovo per me è stato la Ferrante: gli altri li conoscevo già da tempo. Un'autrice di cui ho sentito parlare specie in merito al mistero della sua identità. Ho letto il romanzo dal titolo: "Storia di chi fugge e di chi resta" che poi è il terzo volume di una serie, "l'amica geniale". La mia curiosità è stata ben ripagata nel senso che credo sia valso la spesa ed il tempo dedicato alla lettura, ma se dovesse capitarvi fra le mani, vi suggerisco di astenervi dall'identificarvi con qualsivoglia dei personaggi della storia: riservano alcune sorprese imprevedibili, che potrebbero poi urtare la vostra sensibilità.

E insomma sono finite le vacanze: buon anno lavorativo a tutti gli amici :-)

Commenti

  1. Devo confessarti che per ora non ho ancora letto questi autori. La figlia me ne ha passati ma ne ho troppi in attesa di lettura e non so quando capiterà a loro. Magari domani o chissà... fra un anno.
    In compenso, tra casini vari e pseudo ferie passate in casa anch'io ho letto parecchio. Valvola di sfogo dai problemi, dal caos... un momento di relax tutto mio. E ci vuole!!!
    Ciao stella

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    Risposte
    1. Questi che ho elencato qui vale la pena di leggerli tutti: datti tempo Patricia, li leggerai! ;-)

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  2. Beata te. Io sono anni che non riesco a mettermi tranquilla a leggere. L'anno scorso ho iniziato un libro in un impeto di ottimismo ed è rimasto a metà.
    Spero di riuscire a rimettermi con calma e magari leggerò anche quelli che mi aspettano sulla libreria da anni.

    Buona giornata

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    1. Leggerai Poiana: stai tranquilla! Del resto io d'inverno non leggo quasi nulla: qui però mi sono accorta di averne tralasciato uno. Mille splendidi soli... il migliore in effetti: mi ha colpita molto. Appena tolti gli esami leggilo ;-))

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    2. È fra quelli che aspettano sulla libreria ;)

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    3. Mille splendidi soli..... stupendo! Grande scrittore Hosseini

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