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Al fondo (poesia)

Prima che scenda la notte, quando anche le cose aspettano un segno di pace e sfumano nel magma fluido e non espresso, privato della voce narrante, allora le parole si dileguano come fantasmi inutili, senza sussulti e sfilano tacendo risucchiati nelle fessure del cielo.  




AL FONDO

Affondo nel silenzio del giorno andato, 
nel fuoco 
che consuma il respiro 
e brucia le tempie.

Spasimano i cieli 
nel dilatarsi di voci spente. 
Soffio afono 
di manto difforme. 

E affondo 
vagando nel limbo 
dei sogni non nati.

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