Tempesta d'estate (poesia)
Guardando questo mare di una estate incerta sull'avanzare o ritirarsi e sentendo scorrere l'aria non dolcemente, ma a richiamare brividi e pensieri raccolti insieme per non volare via nel vento, come una storia raccontata mille volte e ancora da scoprire. Come accade che siano i giorni della vita, dove ogni cosa sempre ripetuta accade oggi per la prima volta.
TEMPESTA
Tira vento dal mare
e porta
pulviscolo salato
sul filo della pelle.
Occhi aggrottati
di insana malinconia.
Fluisce l'acqua crespa
come i capelli al vento
e tace,
di umore grigio,
inargentata a sprazzi
da sorgenti di luce.
E quel sospiro vale
uno sbuffo,
lacera il cielo
ed apre un varco
che ora inonda di luce.
Sgorga abbagliante
e avvince
come un abbraccio
di vecchie promesse
già tradite.
Ma tu non sai
se sia questo il sorriso
o appena un baleno
nello sguardo.
Un ottimo modo per iniziare la giornata, ciao Clara e grazie !
RispondiEliminaBuongiorno Nino, grazie a te! :-)
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