Il filo di Arianna, ovvero spunti & suggerimenti per il vostro viaggio interiore. Terzo passo: le cose da salvare.

disegno originale di Patrizia Ascione …. Eh! Mio caro, se tu sei furbo hai già di sicuro indovinato che questo modo di fare, intendo ciò che abbiamo cercato di fare finora, ha il senso di distogliere l’attenzione da quelle emozioni e sentimenti dolorosi e sgradevoli, concentrandola sul ragionamento, il che naturalmente serve sia per rassicurarsi (tutto è sotto controllo …) che per avvertire meno la sensazione da cui ci si distoglie, un pò come contare fino a sessanta quando si hanno le contrazioni del travaglio del parto ( per chi lo conosce e ne ha esperienza). Ed il parto è qualcosa che può anche andar male …. ma pure chi rinuncerebbe a provarci? Sarà l’istinto di sopravvivenza della specie … se proprio abbiamo bisogno di razionalizzare tutto, ma è poeticamente il più elevato atto d’amore di cui sia capace una persona appartenente al genere umano.