Quanto costa in Europa l'inquinamento dell'aria
Secondo uno studio recentemente diffuso dall'OMS, l'inquinamento atmosferico costa ai paesi europei 1.600 miliardi di dollari l'anno per le 600.000 morti premature e le malattie causate dai veleni presenti nell'aria che respiriamo. La stima è riferita a dati raccolti per l'anno 2010 e si tratta del primo studio sull'argomento svolto nelle regioni europee. I risultati sono stati pubblicati dall'OCSE in occasione del meeting tenutosi dal 28 al 30 aprile ad Haifa in Israele.
La valutazione dei costi economici accanto alla perdita di vite umane, potrebbe rappresentare una ulteriore motivazione ed un incentivo per orientare i governi verso politiche di sostenibilità ambientale.
In Europa si calcola che più del 90% delle persone siano esposte a livelli dannosi di inquinamento esterno con presenza di polveri sottili al di sopra dei livelli di guardia indicati dall'OMS: si calcola che nel 2012 solo questo abbia causato 482.000 morti premature da malattie cardiache, accidenti cerebrovascolari e neoplasie polmonari. Ai 482.000 morti per l'inquinamento dell'aria esterna vanno poi a sommarsi 117.200 decessi prematuri riconducibili all'inquinamento dell'aria interna.
Il contenimento delle emissioni di inquinanti è dunque una priorità politica per tutti i paesi e nel 2016 costituirà l'argomento centrale della Conferenza Ministeriale per l'ambiente, che si terrà in Georgia.
Dai dati OMS risulta che un europeo su quattro si ammala, talvolta fino a morirne, a causa delle polveri inquinanti presenti nell'aria.
La valutazione dei costi economici accanto alla perdita di vite umane, potrebbe rappresentare una ulteriore motivazione ed un incentivo per orientare i governi verso politiche di sostenibilità ambientale.
In Europa si calcola che più del 90% delle persone siano esposte a livelli dannosi di inquinamento esterno con presenza di polveri sottili al di sopra dei livelli di guardia indicati dall'OMS: si calcola che nel 2012 solo questo abbia causato 482.000 morti premature da malattie cardiache, accidenti cerebrovascolari e neoplasie polmonari. Ai 482.000 morti per l'inquinamento dell'aria esterna vanno poi a sommarsi 117.200 decessi prematuri riconducibili all'inquinamento dell'aria interna.
Il contenimento delle emissioni di inquinanti è dunque una priorità politica per tutti i paesi e nel 2016 costituirà l'argomento centrale della Conferenza Ministeriale per l'ambiente, che si terrà in Georgia.
Dai dati OMS risulta che un europeo su quattro si ammala, talvolta fino a morirne, a causa delle polveri inquinanti presenti nell'aria.
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