La natura che resiste
Oggi ho visto fiori e foglioline crescere nei muri, alcuni prorompendo dai battiscopa mal posizionati, così da lasciare spazio tra il muro e la piastrella, ma anche proprio dall'interno del muro: cosa che mi ha colpita per la sua bellezza e per la tenacia che ha permesso al fiore di affondare radici e trovare nutrimento all'interno di un muro. Si tratta di un piccolo fiore bianco a campanula, veramente delizioso e carico di fascino e tenerezza. Non è eccezionale osservare cose del genere: la natura non tarda a riappropriarsi dei suoi spazi anche o forse soprattutto in caso di distrazione ed incuria dell'uomo. Questo fiorellino apparentemente fragile cresce sotto una lastra di marmo, si nutre dell'acqua piovana e si è fatto strada con le sue radici abbarbicandosi tenacemente alle improbabili porosità della parete: non so cosa ne pensiate, ma a me è sembrato straordinario!
Poco prima dell'estate ho immortalato non senza difficoltà, perché tendevano a volare via se mi avvicinavo, una coppia di uccellini che hanno scelto, quale luogo riparato per il proprio nido, la luce al neon presente nel seminterrato del garage. Lo so: non sembra il luogo adatto per nidificare, siamo portati a fantasticarli tra i rami degli alberi questi uccellini, ma essendo la stagione instabile e ventosa, questa coppia è stata così furba da scegliere un riparo costruito da mani umane, protetto dalla pioggia e dai venti.
"Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre." così diceva Gesù o quanto meno questo ne narrano i vangeli ed in effetti questi uccelli hanno sì costruito il nido, ma non il riparo sicuro che li protegge dalla pioggia improvvisa e dalle folate di vento. Chissà quanto tempo impiegheranno le uova degli uccellini a schiudersi, chissà se quel nido sarà all'altezza giusta per i primi esperimenti di volo dei piccoli... difficile a dirsi, ma queste cose mi fanno pensare che in fondo, malgrado la distruzione, l'immondizia, la desertificazione provocata dai nostri edifici, la natura resiste, ci resiste e... in qualche modo riuscirà a sopravvivere perfino alla nostra specie.
Dio, senza volerci umiliare ci ha suggerito che noi uomini dobbiamo imparare
RispondiEliminamolto da un fiore o da un uccellino.
E' un post magnifico Inge.
Complimenti.
Grazie Gus!
EliminaLa natura ce la farà. Riavvolge sempre il nastro della vita, nonostante tutto e nonostante l'essere umano.
RispondiEliminaBuona serata.
La natura ce la farà di sicuro, ma qualcuno e qualcosa pagheranno un prezzo.
EliminaCara Sfinge, noi tutti dobbiamo seguire attentamente che cosa fa la natura.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio, e un sorriso:-)
Tomaso
Infatti, credo ne valga la pena. Buona serata Tomaso.
EliminaMa gli uccellini tornano a controllare il nido?
RispondiEliminaComunque la fotografia del fiore è bellissima. E s', la natura si riprende sempre i propri spazi. Basti pensare a quello che è accaduto nelle città durante la quarantena. Animali che passeggiavano beati, erba alta anche nel mezzo dell'asfalto. Poesia. Anche se molti l'hanno chiamata incuria.
Certo che sì: tornano. La natura è potente e sa difendersi: il problema è quante e quali specie si estingueranno mentre continua ad inseguire l'equilibrio perduto.
EliminaSiamo abituati a guardare la Natura dal nostro punto di vista. È difficile osservarla dal suo punto, perché ha leggi nascoste. Tempo fa avevo pubblicato una serie di pianticelle sbucate da un mando di erba artificiale. Purtroppo non posso mettere il link.
RispondiEliminaTranquillo: andrò a cercare il tuo post. Le tue foto sono belle e professionali.
EliminaLa natura ce la farà! Prima o poi ce la farà. Riuscirà a liberarsi di noi e ce la farà... Oibò!?! 😬
RispondiEliminaProbabilmente andrà proprio così, Alberto.
EliminaLa natura prorompe ovunque: papaveri che sbucano da marciapiedi, fiori che sbucano dalle rocce - quanti se ne vedono in montagna - e pensare che è stata data a noi la responsabilità di custodire tutto questo bendiddio, mah! Ciao Sfinge, buona notte.
RispondiEliminasinforosa
Auguriamoci che le nuove generazioni riescano ad essere all'altezza del compito: fino ad ora abbiamo combinato un po' di guai, ma anche qualcosa di buono forse, non so. L'avidità umana è nemica del genere umano e di tutta la natura, questo è certo.
EliminaBuongiorno, sono un seguace di 119. Grazie per avermi seguito e mi congratulo con te per il tuo blog. Puoi lasciare il tuo commento che pubblico.
RispondiEliminaMa grazie Luiz!
EliminaMa quelle son rondini! Oh quante ne abbiamo qui! Ci tengono compagnia!
RispondiEliminaLe foto son bellissime e per me hanno entrambe un titolo "Coraggio".
Il coraggio di vivere dove sembra impossibile. IL coraggio di lottare contro pseudo mulini a vento che ci vogliono sconfiggere.
In questo la natura èmaestra
Ciaoooo
Ci sono i piccoli nel nido: li ho sentiti pigolare. Non voglio fargli paura, ma sono tanto curiosa! Secondo te se prendo uno scaletto e mi affaccio a guardare? I piccoli non sanno ancora volare e non possono scappare: potrei vederli da vicino, ma... non so, temo che avrebbero tanta paura poveri!
EliminaPiù che altro sarebbero i genitori a incavolarsi di brutto. Le rondini non credo che attacchino però per difendere piccoli....non hai un binocolo?
RispondiEliminaHum, vedrò... magari li lascio anche in pace: sono tenerissimi!
EliminaMeglio che non ti avvicini al nido, sai. Alcuni uccelli, se sentono l' odore di un estraneo, non tornano più al nido e i pulcini muoiono di fame. Non toccare e non avvicinarti troppo... anche se farebbe proprio voglia
RispondiEliminaNo, mica mi avvicino, per carità, è che sono in alto e da una prospettiva dall'alto riuscirei a vedere i piccoli, ma dovrei portare lo scaletto giù. Non lo so: certo la curiosità c'è.
EliminaGrazie Yono.
RispondiEliminaMeraviglia la foto del fiore <3
RispondiEliminaSin da quando sono piccola vedo uccellini nidificare sui miei balconi :) certo una tristezza infinita quando ne vedevo alcuni che non riuscivano a sopravvivere :(
Però praticamente sono cresciuta con il loro cinguettio dietro le orecchie *.*
Grazie Paola
EliminaCiao, tutto bene? Passo ad augurarti una buona domenica.
RispondiEliminaGrazie Mariella: sono viva, ma è un periodo un po' impegnativo. Mi scuso con te e con tutti gli amici.
EliminaLa natura sta prendendosi la rivincita e , poco per volta, si riappropria degli spazi che gli umani le avevano sottratto.
RispondiEliminaSento la tua mancanza.
RispondiEliminaCiao.
Grazie per il tuo pensiero Gus
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