Brucia per sempre il sogno americano
Il 20 gennaio 2021 scade il mandato presidenziale di Donald Trump: ci vogliono ancora otto mesi e da come si sta sviluppando ora la situazione, rischiano di essere otto mesi di guerriglia urbana, di rivolte e sangue. Brucia l'America: esala l'ultimo respiro, oppresso sotto il ginocchio di un razzista il sogno americano. L'immaginario di quel paese della cuccagna, il sogno dell'America fantasticata come luogo di libertà e benessere nella memoria storica degli italiani che quei soldati li accolsero come liberatori dal soffocante regime fascista. Il fascismo in Italia aveva portato miseria, paura, guerra, violenza e morte: la democrazia americana prometteva pace e ricchezza.
Non era così, così non è mai stato: il sogno americano era solo un sogno e la democrazia liberista si rivela come l'altra faccia dello stesso fascismo, della medesima violenza discriminatoria, capace di assegnare un valore monetizzabile alla persona umana. Il diritto alla salute si compra, non è un diritto primario né inalienabile: come riporta Adnkronos, negli USA sono 1.081 i morti da Covid-19 registrati solo nelle ultime 24 ore ed è stata sfondata abbondantemente la soglia delle 100.000 vittime totali, ma a morire di più sono gli emarginati, i poveri, quelli che non hanno la possibilità di pagare le cure. A morire in America sono più i neri, le fasce storicamente emarginate e meno abbienti. La popolazione di colore arriva al massimo a rappresentare un terzo della popolazione, ma tra i morti invece sono neri oltre i due terzi delle vittime.
Una emarginazione sociale ed economica, una discriminazione più o meno strisciante, ma anche esplicita che dura da secoli. I neri il sogno americano non sanno cosa sia: sono entrati come schiavi in quelle terre, condotti in catene dai mercanti di carne umana tra il 1776 ed il 1865 e poi liberati dopo la guerra civile, hanno però continuato sempre ad essere discriminati, disprezzati e tormentati in ogni modo possibile. Secondo una informativa pubblicata ieri dal Washington Post nell'ultimo anno la polizia statunitense ha ucciso 1.028 persone e di queste la maggior parte sono cittadini di colore, malgrado essi rappresentino una minoranza della popolazione. Nella popolazione bianca vengono uccise dalla polizia 12 persone su un milione, in quella nera invece 30 su un milione: circa il triplo praticamente e questo non avviene per caso o dovremmo dire forse per il casuale arruolamento di agenti casualmente razzisti?
L'America brucia: la morte immotivata di George Floyd arreso inerme e disarmato alla violenza di un poliziotto è solo la goccia che svela la repressione fatta di fame e violenza, subita quotidianamente dalle minoranze. Le proteste continuano malgrado il coprifuoco, malgrado la minaccia di coinvolgimento dell'esercito, malgrado qualunque cosa perché in quelle strade continua a bruciare una rabbia atavica, covata e repressa per secoli.
E' un Paese pieno di contraddizioni. Dal grandissimo al minuscolo.
RispondiEliminaRazzista, ma capace di scegliere un Presidente nero.
Vero anche questo, però meglio l'Europa
EliminaCerto, ma quando Leonardo dipingeva la Gioconda l'America era popolata dai selvaggi.
EliminaC'è più storia, dovrebbe esserci più memoria e valori diversi.
EliminaCiò che conta in America, o meglio negli Stati Uniti, ma in fondo in ogni angolo del mondo, è la ricchezza, se sei ricco non importa che colore ha la tua pelle, purtroppo i ricchi generalmente hanno la pelle chiara e gli altri non hanno diritti, nemmeno per curarsi ed è davvero una grande contraddizione per un Paese che nell’immaginario collettivo è una “cuccagna”.
RispondiEliminaCerto si deve considerare la vastità del territorio, il numero enorme di popolazione e le tante variabili che esistono in quel grande Paese. A questo proposito non “sottovalutiamo” l’Italia, briciola in confronto a quel Paese, che nel corso della storia, purtroppo, sì è “distinta per il fascismo”, una macchia indelebile che ancor oggi miete vittime là dove politici (chiamiamoli gentilmente così), per propaganda, innestano idee razziste-fasciste-intolleranti-egoiste in gente ignorante (nel senso che ignora i fatti storici) che ne fanno la loro bandiera.
Buona serata:)
sinforosa
Ottime considerazioni Sinforosa: il classismo è ormai dominante tra le forme di discriminazione, però anche il sessismo ed il razzismo resistono bene, sennò certi politici non potrebbero continuare a fare ciò che fanno. Serena serata cara amica.
EliminaL'america è sempre stata un nostro sogno, bello e speranzoso all'inizio , ma ora ci siamo svegliati tra le fiamme , gli omicidi sempre più violenti e assurdi, il sogno svanisce. Cosa resterà. Lo sapremo e non sarà una bella notizia!
RispondiEliminaBacio serale amica mia
Mah, oggi devono vedere anche i ciechi, ma è da troppo tempo che gli USA continuano ad "esportare democrazia" ed a creare guerre e vendere armi in giro per il globo. La lista è lunga e per quanto mi riguarda, la natura di quel genere di democrazia mi è chiara da tempo. Alla fine però sono un grande popolo perché hanno tutto ed il contrario di tutto, ma il welfare europeo se lo sognano. La politica deve cambiare.
EliminaUn paese mai guarito dalla sue contraddizioni, dai suoi contrasti, dal suo razzismo. Un paese dove si muore lottando per i diritti civili di donne e gay e allo stesso tempo non si fa nulla per curare e guarire da secoli di ferite più profonde.
RispondiEliminaIo amo l'America (nella fattispecie gli Stati Uniti) ma il mio sguardo ha sempre recepito ed è sempre arrivato ai limiti della sua società. Direi che l'Europa è migliore se non fosse che i focolai di razzismo e classismo sono più vivi che mai.
Oh beh, abbiamo anche l'Ungheria in Europa ed è quanto dire. Dici bene che c'è di tutto in America, anche come ideologie e culture, ma la politica di Trump purtroppo è inequivocabile nei suoi intenti e significati. Oggi credo che questo sia il loro più grosso problema: Trump esprime molto esplicitamente il concetto (diseducativo) che ha ragione chi è più forte e non chi è nel giusto. Una regressione grave. Come si suol dire: chi va per questi mari...
EliminaL'America è un impero in decadenza. E la Cina è pronta a sostituirla a comandare il mondo. Il fatto è che nella storia umana questi trapassi non sono mai stati rose e fiori. Ma poi chissà. Il futuro dell'umanità è quanto mai imprevedibile.
RispondiEliminaQualcosa cambierà, ma non in tempi brevi: non prima che siano defunti l'ultimo nativo americano, l'ultimo palestinese e... poi non so. Staremo a vedere. Ciao Alberto.
EliminaGli Stati Uniti non sono un esempio di democrazia, molti diritti umani vengono calpestati ogni giorno.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Quella è anche la mia impressione Cavaliere
EliminaL'America è grande, vasta, quanto lo sono le sue contraddizioni. Come dici tu, Presidente afroamericano e razzismo.
RispondiEliminaRestando alla morte di Floyd, non è la prima volta che capita e chissà quante ancora succederà. a deriva razzista, xenofoba, è sempre più forte. Il bianco detiene sempre più potere politico ed economico . L'afroamericano, i latinos, i nativi son quasi sempre dalla parte opposta. DAl lato di quelli che non si possono curare, che hanno scuole scadenti.
Non so cosa accadrà alle prossime elezioni ma spero che Trump non sia rieletto, che al posto suo sia nominato un presidente degno di tal nome che detti rigori ma equità sociale, fiscale e umana.
Ma forse è anche il mio pensiero per l'Italia questo.
ps grazie per Top commenti :) Non avevo visto ma non mi ero più collegata con tempo a disposizione
Non è la prima volta, ma tutti vorremmo tanto che fosse l'ultima: probabilmente non sarà così, come dici tu, ma non sarà neanche l'ultima manifestazione. Noi continuiamo a sognare: qualcosa dovrà cambiare comunque. Il widget verrà rinnovato domani: il regolamento è nella pagina dedicata, tu lo hai meritato e mi ha fatto piacere, tanto!
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