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Oggi senza domani (poesia)


È scivolato via un altro giorno, sfiorando appena la superficie come quando si ferma il tempo e la mente si svuota nel nulla uguale a se stesso, fermo e stagnante nel profondo. Eppure si è alzato il vento, il cielo si è coperto e l'acqua increspata di riflessi grigi segue il muggito della tempesta. Piove e respirano i campi: bevono la frescura dell'acqua, come stille di vita dal cielo e ne custodiscono il tesoro raccolto nelle radici sotterranee. Nulla di ciò che veramente conta è visibile agli occhi.

SENZA DOMANI

Temporale fugace.
Intensa furia, ruggito dei venti.
Quando morire è un gioco.
Abbandonarsi alla tempesta.
La pioggia lava la polvere,
dissala le lacrime,
minaccia i nidi cinguettanti
e ne ferisce il canto
che annuncia primavere.
Blandizie tradite.
Collera inclemente.
Si defila, brontolando
di attese deluse,
l'amoreggiare di stagione.


Commenti

  1. Bella.
    Da una poesia non si può scorgere il mondo se non per frammenti rattoppati dagli occhi degli altri, il lettore di poesia deve essere umile ,non si deve aspettare niente, non deve cercare né verità né insegnamento, né illuminazione, né spiegazione del mondo, deve solo farsi prestare per un istante gli occhi di un altro stupendosi per la coincidenza identica del vedere insieme, nel vedere stupendosi ancora di più nel vedere il mai visto.

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    1. Il frammento di una emozione, solo istanti Gus. Grazie.

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  2. Hai descritto magnificamente la bellezza e la devastazione che a volte fa la pioggia, pioggia che io amo tantissimo, forse più del sole, sebbene mi piaccia anche lui. Ciao. Buona serata.
    sinforosa

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    Risposte
    1. A volte siamo in sintonia con la tempesta ed è in quei momenti che ne cogliamo veramente il senso. In altri momenti amiamo il sole. Grazie Sinforosa, buona serata.

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  3. Al momento ci sarebbe solo bisogno di un po' di sole.
    Le tempeste, per quanto possano essere affascinanti, hanno stufato.
    Bei versi.
    Buonanotte.

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    1. Buonanotte Claudia, quando fa caldo comunque, un po' d'acqua alla terra fa bene.

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  4. Una poesia viscerale che segue una premessa ancor più viscerale, mi arriva quasi tra le righe una tempesta interiore silenziosa più profonda e devastante di quella atmosferica; un grido sordo, solitario che non può essere condiviso con chi si fa catturare e spaventare dall'esuberanza del fragore della pioggia di primavera.
    Buon 2 giugno Sfinge.

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    Risposte
    1. Grazie Sciarada. Buona festa della repubblica anche a te.

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  5. Anche la pioggia serve. Ma io preferisco il sole cocente.

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