30 Novembre: giornata nazionale Parkinson
30/11/2013
Mentre fervono i preparativi per gli eventi previsti domani,
1° dicembre, per la giornata mondiale contro l'Aids, passa quasi inosservata oggi la giornata nazionale del Parkinson: si tratta, come sempre in questo campo di una iniziativa mirata alla sensibilizzazione sulla tematica ed al supporto degli ammalati e delle loro famiglie.
Molto sinteticamente questa patologia colpisce di solito persone tra i 50 ed i 60 anni senza preferenza di sesso ed è caratterizzata da tremore, rigidità muscolare ed ipocinesia, vale a dire riduzione e difficoltà nei movimenti. I disturbi sono legati alla degenerazione di un centro nervoso (locus niger) situato nel tronco cerebrale. La degenerazione comporta il deficit di produzione di un particolare mediatore, la dopamina, la cui carenza è responsabile della sintomatologia neurologica.
I malati possono presentare una sintomatologia completa (tremore, rigidità ed ipocinesia) oppure una prevalenza della rigidità nel quadro clnico o ancora una dominanza del tremore rispetto alla rigidità.
Possono essere associati disturbi del sonno, disturbi della sensibilità (cosiddette parestesie) talvolta molto fastidiose ed eccessiva sudorazione, salivazione e seborrea.
In tutti i casi si tratta di una patologia cronica che coinvolge i familiari nella cura e nella gestione emotiva e psicologica della malattia.
Numerosi gli eventi svoltisi oggi in tutte le città d'Italia: a Napoli sono stati organizzati questa mattina quattro diversi ncontri, presso il Centro regionale di via Pansini al nuovo Policlinico, al Centro Parkinson di piazza Miraglia per il vecchio Policlinico, all'Istituto Hermitage di Capodimonte ed infine al Caldarelli.
Tutti questi eventi che si sono svolti nella mattinata di oggi sono stati concepiti come momenti di accoglienza ed informazione dei malati e delle loro famiglie da parte di specialisti del settore, che sono rimasti a disposizione per rispondere ad ogni domanda e fornire le informazioni richieste e necessarie per la quotidiana gestione dei pazienti..
Mentre fervono i preparativi per gli eventi previsti domani,
1° dicembre, per la giornata mondiale contro l'Aids, passa quasi inosservata oggi la giornata nazionale del Parkinson: si tratta, come sempre in questo campo di una iniziativa mirata alla sensibilizzazione sulla tematica ed al supporto degli ammalati e delle loro famiglie.
Molto sinteticamente questa patologia colpisce di solito persone tra i 50 ed i 60 anni senza preferenza di sesso ed è caratterizzata da tremore, rigidità muscolare ed ipocinesia, vale a dire riduzione e difficoltà nei movimenti. I disturbi sono legati alla degenerazione di un centro nervoso (locus niger) situato nel tronco cerebrale. La degenerazione comporta il deficit di produzione di un particolare mediatore, la dopamina, la cui carenza è responsabile della sintomatologia neurologica.
I malati possono presentare una sintomatologia completa (tremore, rigidità ed ipocinesia) oppure una prevalenza della rigidità nel quadro clnico o ancora una dominanza del tremore rispetto alla rigidità.
Possono essere associati disturbi del sonno, disturbi della sensibilità (cosiddette parestesie) talvolta molto fastidiose ed eccessiva sudorazione, salivazione e seborrea.
In tutti i casi si tratta di una patologia cronica che coinvolge i familiari nella cura e nella gestione emotiva e psicologica della malattia.
Numerosi gli eventi svoltisi oggi in tutte le città d'Italia: a Napoli sono stati organizzati questa mattina quattro diversi ncontri, presso il Centro regionale di via Pansini al nuovo Policlinico, al Centro Parkinson di piazza Miraglia per il vecchio Policlinico, all'Istituto Hermitage di Capodimonte ed infine al Caldarelli.
Tutti questi eventi che si sono svolti nella mattinata di oggi sono stati concepiti come momenti di accoglienza ed informazione dei malati e delle loro famiglie da parte di specialisti del settore, che sono rimasti a disposizione per rispondere ad ogni domanda e fornire le informazioni richieste e necessarie per la quotidiana gestione dei pazienti..
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