Disoccupazione: i dati mensili dell' ISTAT
29/11/2013
Oggi sono stati pubblicati sul sito dell'Istat i dati mensili dell'andamento della disoccupazione riferiti ad Ottobre 2013. Il dato più preoccupante, ripreso e sottolineato da tutti gli organi di stampa, è il continuo crescendo della disoccupazione giovanile, che per lo scorso Ottobre ha raggiunto il 41,2% registrando un aumento dello 0,7% rispetto al mese di Settembre. I disoccupati di età compresa tra i 15 ed i 24 anno sono complessivamente 663.000.
Il numero totale di disoccupati sempre nei dati mensili provvisori riferiti ad Ottobre 2013 è di 3.189.000 ed è sostanzialmente stabile rispetto al mese di Settembre, ma in aumento del 9,9% su base annua, vale a dire 287.000 disoccupati in più in raffronto allo scorso anno.
Insomma per il momento non vi sono segnali di alcuna ripresa economica per quanto riguarda il mondo del lavoro, mentre le prospettive per i giovani si vanno ulteriormente assottigliando.
Il dato è secco ed oggettivamente ottenuto in una rilevazione statistica: appunto per questo rappresenta un dato di realtà che riguarda il paese reale esterno e lontano dallo spettacolo della politica e rispetto al quale dovrebbero misurarsi seriamente i programmi economici del governo.
Oggi sono stati pubblicati sul sito dell'Istat i dati mensili dell'andamento della disoccupazione riferiti ad Ottobre 2013. Il dato più preoccupante, ripreso e sottolineato da tutti gli organi di stampa, è il continuo crescendo della disoccupazione giovanile, che per lo scorso Ottobre ha raggiunto il 41,2% registrando un aumento dello 0,7% rispetto al mese di Settembre. I disoccupati di età compresa tra i 15 ed i 24 anno sono complessivamente 663.000.
Il numero totale di disoccupati sempre nei dati mensili provvisori riferiti ad Ottobre 2013 è di 3.189.000 ed è sostanzialmente stabile rispetto al mese di Settembre, ma in aumento del 9,9% su base annua, vale a dire 287.000 disoccupati in più in raffronto allo scorso anno.
Insomma per il momento non vi sono segnali di alcuna ripresa economica per quanto riguarda il mondo del lavoro, mentre le prospettive per i giovani si vanno ulteriormente assottigliando.
Il dato è secco ed oggettivamente ottenuto in una rilevazione statistica: appunto per questo rappresenta un dato di realtà che riguarda il paese reale esterno e lontano dallo spettacolo della politica e rispetto al quale dovrebbero misurarsi seriamente i programmi economici del governo.
Commenti
Posta un commento
Allora? Vuoi dirmi che ne pensi?
Grazie per ogni contributo, tieni solo presente che:
* I commenti non inerenti l'argomento del post verranno considerati messaggi personali e privati.
** I commenti contenenti link verranno considerati spam.
*** I commenti contenenti insulti, volgarità e/o attacchi personali a chiunque, non verranno affatto considerati.
I tre generi di commenti sopra elencati non saranno pubblicati o, se erroneamente pubblicati, verranno rimossi appena possibile.
Grazie a tutti per la lettura ed il tempo dedicato al post.
Grazie a quelli che lasceranno una traccia del loro pensiero.