Il mistero della mamma scomparsa (parte ottava)

Passeggiava in aperta campagna respirando forte l'aria odorosa di terra umida e ad ogni passo sentiva scricchiolare sotto i piedi qualche foglia o ramoscello secco che si spezzava calpestato dai suoi mocassini. Non sapeva darsene ragione, ma si muoveva con cautela, silenziosamente, come se un qualsiasi rumore dissonante potesse spezzare l'incantesimo che la passeggiata solitaria sembrava creare nella sua mente. La sua sensazione era quella di chi per magia si trova a rivisitare un sentiero già percorso in un passato, forse in un sogno, precluso alla memoria. Gli odori, i ciuffi di funghi nascosti sotto le foglie, il boschetto poco distante e la piccola altura alle spalle erano un paesaggio così impregnato di emozioni, come qualcosa di già conosciuto: la donna sospirò e chiuse gli occhi per un attimo, come per raccogliere dentro se stessa quella sensazione insistente ed indecifrabile, poi li riaprì girandosi di colpo in un moto di stizza e di impazienza, rispondendo alla voc...