L'Italia non è un paese per giovani: lavorano solo i vecchi
I lavoratori italiani sono i più vecchi d'Europa: questo è quanto risulta da uno studio condotto dalla CGIA di Mestre pubblicato sul sito. I dati sono riferiti al 2016 : l'età media degli occupati in Italia è di 44 anni contro una media europea di 42 anni. Da questo punto di vista le migliori opportunità per la fascia d'età 15-29 anni sembra siano quelle offerte dal Regno Unito con una età media degli occupati di 41 anni nel 2016 seguito dalla Francia con la media d'età di 42 anni. In Italia solo il 12% degli occupati ha una età compresa tra i 15 ed i 29 anni, mentre gli over 50 rappresentano ben il 34,1% e negli ultimi 20 anni, dal 1996 al 2016, l'incremento della età media dei lavoratori è stato di 5 anni, anche questo un record rispetto alle medie europee, attestate su un aumento medio di soli 3 anni.
Il decremento delle nascite, l'aumento della aspettativa di vita e della età pensionabile possono spiegare questo fenomeno, che pur essendo generalizzato per tutti i paesi UE, registra l'acme appunto in Italia. Cosa comporta questo invecchiamento della popolazione lavorativa? Paolo Zabeo, il coordinatore dell'Ufficio studi della CGIA segnala l'aumento degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali, specie nei lavori più pesanti, accanto comunque ad una maggiore esperienza specifica nel mestiere. Noi potremmo aggiungere in primo luogo le scarse prospettive e la profonda frustrazione di una intera generazione di giovani, circostanza tutt'altro che trascurabile.
In Italia negli ultimi 20 anni i giovani impiegati in uffici e fabbriche si sono ridotti di 1.860.000 unità: quasi due milioni di ragazzi la maggior parte dei quali saranno indotti ad espatriare. La riduzione percentuale della fascia di occupati 15-20 anni ha segnato un -40,5% praticamente la presenza dei giovani si è dimezzata, a fronte di una media europea sempre in riduzione, ma solo del -9,3%.
All'interno del territorio nazionale il maggiore aumento della età media degli occupati si registra in Liguria col primato di 45,4 anni, in tendenza opposta il Trentino con 43,2 anni, in Lombardia l'età media è di 43,5 e qui in Campania di 43,9 anni appena al di sotto della media nazionale. Unico aspetto positivo è che risulta nel complesso aumentata la percentuale complessiva di occupati, benché anziani, che infatti registra il +13,2% in Italia dal 1996 al 2016.
le statistiche però non dicono che se cerchi un lavoro i grandi (im)prenditori italiani (grandi o piccoli non conta) vogliono apprendisti con tre anni di esperienza alle spalle; che ti dicono che a 40 sei vecchio per il mondo di lavoro; che a venti ti dicono eh, ma non hai esperienza..
RispondiEliminaMio marito forse andrà in pensione l'anno prossimo, 42 anni e mezzo di contributi e 62 di età... mi sembra che abbia dato dal punto di vista lavoro. Ma al posto suo, prenderanno qualcun altro?
La figlia invece fa parte di quei giovani tra entro i 29 anni che lavora. Per fortuna! Certo con con una maturità linguistica fa tutt'altro lavoro però almeno le permette di vivere da sola.
Infatti ad una certa età i ragazzi hanno bisogno della loro indipendenza, che significa anche responsabilità, altrimenti rischiano di guastarsi...
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