La mia torta Kinder Paradiso (ricetta)

Buona domenica a tutti i miei amici: oggi voglio provare a confortare queste nostre domeniche di clausura con la ricetta di una nuova torta che sto preparando per la prima volta: si tratta della torta Kinder Paradiso, molto simile, anzi praticamente uguale alle famosissime merendine. No, io non sono un'appassionata di merendine: sono roba ipercalorica e troppo zuccherata, che a mio avviso dovrebbero portare diciture del genere: "nuoce alla salute, può provocare obesità e diabete, induce dipendenza" ed altre piacevolezze simili. Probabilmente queste cose mi vengono in mente per via di quel pizzico di risentimento che da impenitente fumatrice nutro per come ci hanno ridotti i pacchetti di sigarette, con immagini davvero rivoltanti e senza neanche l'avviso che sconsiglia la visione dell'immagine a persone sensibili...

E niente, come mi è venuto in mente di preparare questa Kinder Paradiso? Mia madre non ha mai preparato questa torta e di conseguenza non posso attingere al suo quadernetto di ricette: in alternativa quindi mi metto a cercare in rete. Voi non credereste quante diverse ricette si trovano nel web per questa torta: la scelta non è facile. Ne ho pescata una che indicava l'uso di 5 tuorli e due uova intere... Io dico: e lo spreco alimentare? E l'ecologia? Che ne faccio io di 5 albumi? Mica lavoro in un laboratorio di pasticceria, dove, male che vada, ne faccio spumiglie! Io giusto una torta vorrei preparare, la vorrei buona sì, ma non voglio sciupare il cibo e neanche fare una fatica cane e rischiare l'insuccesso, considerato oltretutto che è il mio primo esperimento con questo tipo di torta!

Alla fine, dopo lungo peregrinare, ho scelto la ricetta più facile e fattibile, ma ho dovuto personalizzarla perché c'è sempre qualcosa che mi manca. Comunque la torta paradiso in fondo è solo un pan di spagna col  burro. Ho usato per la torta paradiso:

• 130 gr. di farina
• 100 gr. di fecola di patate
• 4 uova grandi
• 100 gr. di burro
• 200 gr. di zucchero
• 1 bustina di lievito per dolci
• scorza di limone grattugiata

Ho montato il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema di burro, poi a parte ho montato a schiuma le uova e le ho gradualmente incorporate alla crema di burro, quindi ho aggiunto un po' per volta, a pioggia farina e fecola ed infine la bustina di lievito e la scorza grattugiata di limone. Mescolato ed amalgamato il tutto ho versato nel ruoto imburrato ed infarinato e poi infornato a 170 gradi circa nel forno ventilato: dopo mezz'ora era già cotto, ma naturalmente ho verificato con lo stuzzicadenti. Non è altissima, ma migliorerà con la farcitura di crema. Per la crema occorre la panna da montare, io ho usato una bustina di quella vegetale, poi ho preparato un po' di crema di latte e l'ho insaporita con un cucchiaio di miele.

Per la crema ho usato:

• Una bustina di panna vegetale da montare. Bisogna mettere nel congelatore per circa 30 minuti la panna, le fruste ed il contenitore nel quale andiamo a montarla: in questo modo si monterà velocemente e sarà durissima.
• Circa un quarto di crema di latte preparata con 3 cucchiai di zucchero, un cucchiaio e mezzo di farina e 250 cc. di latte: mescolo la farina con lo zucchero, aggiungo il latte girando, aromatizzo con una scorza di limone e porto sul fuoco girando sempre fino a che la crema non si è addensata. A questo punto tolgo la scorza di limone, aggiungo a filo un cucchiaio di miele e mescolo delicatamente. Lascio raffreddare coperto per evitare che si formi la pellicola in superficie. Questa crema dovremo mescolarla alla panna montata, quindi va preparata alcune ore prima in modo da trovarla poi ben fredda.

Quando la panna è ben montata e la crema di latte ben fredda, le mescoliamo delicatamente, quindi tagliamo la torta a metà e  spalmiamo la nostra crema sulla base. Poi la copriamo e cospargiamo di abbondante zucchero a velo. 

Buona domenica con dolcezza!