il vino rosso migliora la memoria e brucia i grassi
Il vino è un elemento della nostra alimentazione: per alcuni una abitudine quotidiana, per altri una bevanda da consumare solo occasionalmente in situazioni particolari, come le ricorrenze ed altre circostanze che comportino il consumo di pasti in compagnia. Si tratta di una bevanda tipicamente mediterranea o comunque delle zone a clima temperato, dove la terra può essere coltivata a vigneto: il vino italiano è rinomato nel mondo per la sua qualità, ma il vino è anche una bevanda alcolica e quindi il suo consumo deve essere limitato, secondo precise indicazioni quantitative e del tutto proscritto ovvero vietato alle donne in gravidanza. Chiarito questo, va rilevato però che numerose ricerche depongono per un effetto positivo di un modico consumo di vino ai pasti (un bicchiere circa per gli uomini e circa la metà per le donne, considerate le diverse caratteristiche del metabolismo nei due sessi).
Secondo una ricerca di Meshail Okla condotta presso l'Università dell'Oregon e pubblicata lo scorso ottobre sul Journal of Nutritional Biochemistry il consumo di una moderata quantità di vino rosso aiuta a bruciare i grassi ed a prevenire la steatosi del fegato, vale a dire l'accumulo di grasso nel tessuto epatico. La cosa è stata sperimentata prima in vitro con adipociti umani e poi sui topolini e risulta che uno dei componenti dell'uva, l'acido ellagico, funzioni nel modulare e ridurre l'accumulo di grasso nelle cellule. Due gruppi di topi sono stati alimentati con una dieta ipercalorica e ricca di grassi, ma solo ad uno di essi è stata anche fornita una quantità di succo d'uva equivalente ad una tazza e mezza per un uomo: i topi sovra-alimentati hanno sviluppato obesità e diabete, ma questi sintomi erano assai meno gravi nel gruppo di animali che aveva ricevuto la razione di vino. L'effetto di modulazione dell'acido ellagico nel contenere e ridurre l'accumulo di grasso è stato documentato anche in vitro.
Nei topi l'acido ellagico intensifica l'attività di due proteine: PPAR alfa e PPAR gamma responsabili a loro volta dell'attivazione di locus genetici che accelerano il metabolismo di grassi e zuccheri.
Ma questo non è tutto: un'altra ricerca recente, ancora proveniente dagli Stati Uniti (nelle zone ricche di vigneti presumibilmente) dell'Università del Texas, condotta da Maheedhar Kodali e pubblicata da Nature in Scientific Reports il 28 gennaio scorso, depone per un effetto positivo del vino rosso, anzi meglio dell'uva nera (ma anche delle arachidi) sul declino cognitivo. Sarebbe stata individuata una sostanza, il resveratrolo, con proprietà antiossidanti presente nella buccia dei chicchi di uva nera, nel vino, nelle arachidi ed anche in alcune altre bacche e capace di influire positivamente sulla cognizione, la memoria e l'umore. Il resveratrolo, come forse qualcuno ricorda è già stato propagandato come una sostanza dagli effetti cardiaci benefici, ma questi ricercatori hanno trovato che possa produrre effetti positivi sull'ippocampo e quindi su alcune funzioni mentali. Anche in questo caso la sperimentazione è stata condotta sui topi e nel gruppo di topi trattati con resveratrolo l'apprendimento spaziale e la memoria miglioravano, mentre nel gruppo non trattato, tra i 20 ed i 25 mesi la possibilità di memorizzazione risultava significativamente ridotta. La neurogenesi dei ratti trattati era quasi raddoppiata ed anche il microcircolo risultava significativamente migliorato.
Insomma il vino, specie quello rosso, fa buon sangue e giova alla salute, a condizione di limitarne il consumo in quantità moderate.
Un bicchiere di vino per brindare al nuovo Blog!! Cin cin :)
RispondiEliminaGrazie Jennaro... Ti piace? :-D
RispondiEliminaCerto che mi piace, sia il vino che il Blog :-)
RispondiEliminabè che direinnanzitutto un saluto "alcolico" a tutti mi chiamo MARCO E, SONO UN alpino! QUINDI ESTIMATORE DEL NOSTRO ECCELLENTE VINO! ma sopratutto concordo con Jennaro perchè come sulla mia tavola imbandita per i pasti, il buon VINO non dovrebbe mai mancare se non altro per una questione di cultura. rinnovo i saluti a tutti eeeeeeee buone bevute(moderate) a tutti CIAOOOOOOOOOOOO
RispondiEliminaModerate, Marco, soprattutto moderate... ciao :)
RispondiEliminaHo grande stima del vino rosso ( specie del Montepulciano) e nei pasti principali una bottiglia non manca mai sulla mia tavola ( un bicchiere a pranzo ,l'altro a cena) e mai fuori pasto.
RispondiEliminaIl nettare di noi Umani
Un sorriso di buona domenica
Ombreflessuose
E non sei il solo estimatore, ombra flessuosa :-) buona domenica anche a te!
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