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La fatica di mangiare: come dimagrire mangiando

Oggi trattiamo un argomento leggero, nel senso sia letterale che metaforico del temine, ma non per questo di scarso interesse, anzi...
Pochi di noi probabilmente si sono mai posti il problema del lavoro che costa alimentarsi: intendo il lavoro muscolare del tagliare, portare alla bocca e masticare, a cui naturalmente va aggiunto il lavoro degli organi della digestione, produzione di succhi gastrici, contrazioni dello stomaco, produzione di bile, peristalsi intestinale, lavoro cellulare nell'assorbimento...
Qualcuno sorriderà a questo punto, pensando che in fondo non è poi proprio una gran fatica mangiare, eppure è nozione comune che spesso dopo un pasto abbondante avvertiamo sonnolenza ed anche sensazione di freddo, quando la temperatura esterna non è del tutto confortevole: sappiamo che questo dipende appunto dal lavoro della digestione e dal fatto che nel corso di essa una grande quantità di sangue affluisce verso il sistema digerente.

Insomma, anche a costo di suscitare qualche ironia, dovremo riconoscere che mangiare è un lavoro e digerire anche. In ogni lavoro si consuma energia, ovvero calorie per quel che ci riguarda ed esistono diversi alimenti a cosiddetto bilancio calorico negativo, ovvero cibi che richiedono per essere digeriti un dispendio energetico maggiore delle calorie che contengono e che possono fornire all'organismo: 100 gr. di broccoli (sconditi) ad esempio, contengono 25 calorie, ma richiedono il dispendio di 80 calorie per essere digeriti, il che significa che se mangiamo 100 gr. di broccoli il bilancio al netto sarà che abbiamo consumato 55 calorie.
Per coloro che vogliono dimagrire, ma non intendono tollerare i morsi della fame è stata elaborata da una nutrizionista del Nutricenter , Daisy Connor, una top ten degli alimenti a bilancio calorico negativo, pubblicata sul Daily Mail:

  1. cetrioli: contengono 16 calorie per 100 gr., sono composti prevalentemente di acqua, ricchi anche di vitamina C, prevengono la ritenzione idrica.

  2. Asparagi: 20 calorie per 100 gr., ricchi di folati e con proprietà diuretiche.

  3. Cavolfiori: 25 calorie per 100 gr. anch'esso come altre verdure ricco di vitamina C.

  4. Sedano: 16 calorie per 100 gr.

  5. Carni magre: tacchino, pollo, ma anche carne magra di maiale contengono dalle 145 alle 175 calorie per 100 gr.: queste carni non sono a bilancio calorico negativo, in effetti hanno un bilancio positivo, ma la digestione delle proteine richiede comunque un lavoro maggiore rispetto a quella degli zuccheri ed è sostanzialmente questo il principio su cui si fondano le diete dimagranti iperproteiche. Naturalmente un certo apporto proteico è indispensabile all'organismo.

  6. Pomodori: 18 calorie per 100 gr., da consumare preferibilmente cotti, posseggono proprietà antiossidanti e pertanto utili nella prevenzione dei più comuni disturbi legati alla obesità e/o a diete squilibrate.

  7. Papaya: 43 calorie per 100 gr. ricchi di vitamina C e con proprietà antiossidanti.

  8. Peperoncino: 40 calorie per 100 g. (non ne mangiate 100 gr. però...) per il loro contenuto in capsaicina inducono un aumento del metabolismo con maggiore dispendio di calorie.

  9. Mele verdi: 52 calorie per 100 gr.  ricche di fibre e vitamine, inducono senso di sazietà ed aiutano a ridurre l'apporto calorico con la dieta.

  10. Caffè nero: non zuccherato e consumato con moderazione (un consumo eccessivo è sempre sconsigliato e comunque va usato con massima parsimonia specie in presenza di problemi cardiaci) aumenta il consumo di grassi ed il metabolismo ed aiuta quindi a perdere peso.

Ad una dieta sana andrebbe unito un esercizio fisico moderato: anche quello con parsimonia e buon senso, secondo alcuni studi, infatti, un eccessivo esercizio fisico è associato ad indici di morbilità e mortalità simili a quelli dei soggetti inattivi, mentre i maggiori benefici in termini di salute si ottengono con una attività fisica moderata da ripetersi tre volte a settimana, mediamente per un'oretta alla volta.

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