Più povero il carrello della spesa pasquale
29/03/2013
Secondo le previsioni degli operatori commerciali del settore vi sarà una considerevole riduzione della spesa degli italiani tale da incidere per un buon 10% sull'acquisto di generi alimentari.
La maggiore contrazione riguarderà i dolci: colombe ed uova di cioccolato, in minor misura le carni ed il pesce, malgrado una consistente riduzione del prezzo di mercato di quest'ultimo.
Insomma, come era prevedibile, la difficoltà economica e la riduzione del reddito delle famiglie non risparmierà neanche le festività pasquali.
Complici le condizioni meteorologiche poco invitanti, anche i viaggi programmati per il lungo week end pasquale risultano diminuiti rispetto allo scorso anno: ridotti del 20% i viaggi con almeno un pernottamento, ma, malgrado tutto, nelle città d'arte ed in particolare a Roma, si registra quasi il tutto esaurito, grazie anche al turismo straniero.
Ridotti i week end in agriturismo che registrano un -10% sembra invece prevalere la tendenza a tornare all'antica tradizione della scampagnata.
Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, magari la crisi ci aiuterà a riscoprire le ricette tradizionali dei nostri Paesi. A me, per esempio, il casatiello 'nzogna e pepe, piace assai, ma solo se è fatto in casa. E alla scampagnata di Pasquetta, sopra il Vesuvio, lo "accompagnerò" con salame napoletano :-)
RispondiEliminaLe uova sode e la favetta fresca non te le porti, Jennaro? Tu mi deludi ... :D
RispondiEliminaClara, l'ovetto sodo è già incastrato nel casatiello e poi un po' di fave "me le rubo" strada facendo (ma non lo dire in giro), come quando ero ragazzino, sperando che qualche contadino non mi spari con lo schioppo caricato a sale :-D
RispondiEliminaAh mariolo!! :D
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