Un vaccino per prevenire i disturbi da stress post traumatico
Da diversi anni ormai l'infiammazione ed il sistema immunitario sono al centro dell'attenzione del mondo psichiatrico per il loro ruolo nella genesi di alcuni disturbi psichici: alcuni anti infiammatori infatti, risultano avere efficacia antidepressiva. In questo filone di ricerca si inserisce un interessante studio recentemente pubblicato su Nature: l'obiettivo della ricerca, svolta con una sperimentazione animale, è quello di valutare l'efficacia dell'attivazione del sistema immunitario nel trattamento e nella prevenzione del disturbo da stress post traumatico.
In passato è stato rilevato che i militari in zone di guerra che presentano una alterazione degli indici infiammatori (in particolare tassi elevati di proteina C reattiva) sono più vulnerabili all'insorgenza di disturbo da stress post traumatico: si è pensato perciò di verificare l'efficacia preventiva di una modulazione del sistema immunitario.
I ricercatori hanno inoculato in un gruppo di topi il Mycobacterium vaccae, ripetendo la somministrazione in tre riprese nel corso di tre settimane, così da stimolare il loro sistema immunitario, quindi i topi stimolati insieme con un gruppo di topi di controllo, cioè non stimolati, sono stati esposti ad una situazione di stress, ovvero posti in una gabbia abitata da topi più grandi ed aggressivi.
I topi immunizzati si comportavano diversamente dagli altri: tendevano a difendersi di più, piuttosto che arrendersi e subire ed inoltre riuscivano a conservare un buono stato di salute. Al contrario nel gruppo di controllo tendeva a svilupparsi una infiammazione ed una modificazione della flora batterica intestinale con viraggio verso le specie batteriche associate allo stress.
In una seconda sperimentazione gli animali sono stati condizionati a temere un determinato suono associandolo ad una scossa dolorosa e poi in un secondo momento, desensibilizzati, presentando ancora ripetutamente il suono, ma senza la scossa: il gruppo di topi immunizzati ha superato molto più velocemente la paura del suono rispetto al gruppo di controllo nella fase di desensibilizzazione.
L'idea che l'attivazione del sistema immunitario possa risultare efficace nel trattamento e nella prevenzione dei disturbi da stress e/o altre alterazioni psichiche appare come una affascinante promessa, d'altro canto il Mycobacterium vaccae viene già utilizzato nell'uomo per il trattamento di altri disturbi e quindi la sperimentazione umana potrebbe essere più vicina di quanto si immagini.
In passato è stato rilevato che i militari in zone di guerra che presentano una alterazione degli indici infiammatori (in particolare tassi elevati di proteina C reattiva) sono più vulnerabili all'insorgenza di disturbo da stress post traumatico: si è pensato perciò di verificare l'efficacia preventiva di una modulazione del sistema immunitario.
I ricercatori hanno inoculato in un gruppo di topi il Mycobacterium vaccae, ripetendo la somministrazione in tre riprese nel corso di tre settimane, così da stimolare il loro sistema immunitario, quindi i topi stimolati insieme con un gruppo di topi di controllo, cioè non stimolati, sono stati esposti ad una situazione di stress, ovvero posti in una gabbia abitata da topi più grandi ed aggressivi.
I topi immunizzati si comportavano diversamente dagli altri: tendevano a difendersi di più, piuttosto che arrendersi e subire ed inoltre riuscivano a conservare un buono stato di salute. Al contrario nel gruppo di controllo tendeva a svilupparsi una infiammazione ed una modificazione della flora batterica intestinale con viraggio verso le specie batteriche associate allo stress.
In una seconda sperimentazione gli animali sono stati condizionati a temere un determinato suono associandolo ad una scossa dolorosa e poi in un secondo momento, desensibilizzati, presentando ancora ripetutamente il suono, ma senza la scossa: il gruppo di topi immunizzati ha superato molto più velocemente la paura del suono rispetto al gruppo di controllo nella fase di desensibilizzazione.
L'idea che l'attivazione del sistema immunitario possa risultare efficace nel trattamento e nella prevenzione dei disturbi da stress e/o altre alterazioni psichiche appare come una affascinante promessa, d'altro canto il Mycobacterium vaccae viene già utilizzato nell'uomo per il trattamento di altri disturbi e quindi la sperimentazione umana potrebbe essere più vicina di quanto si immagini.
Sei un incanto le tue informazioni preziose
RispondiEliminagrazie Clara .Buona serata .
Speriamo sia effettivamente utile in un futuro, Marzia
Eliminaprezioso incommiabile grazie Clara
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