Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Si diffonde il consumo di alimenti scaduti: colpa della crisi


Una indagine on line, condotta dalla Coldiretti rivela che nell'ultimo anno sei italiani su dieci, anzi esattamente il 59%, quindi circa 6 su 10 hanno consumato cibi scaduti, tra questi il 15% ha consumato alimenti scaduti da oltre un mese, l'8% ha perfino superato questo limite, mentre i più (34%) si sono limitati a cibi scaduti da una settimana, una percentuale inferiore (2%) non ha l'abitudine di controllare le date di scadenza.


La Coldiretti imputa alla crisi questo cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani: le uniche rivendite di alimentari che incrementano il proprio volume di affari sono i cosiddetti discount, ma la qualità scadente dei cibi espone evidentemente a seri rischi per la salute.
Nel caso di alimenti scaduti, anche quando non si rischiano vere e proprie intossicazioni alimentari, certamente ci troviamo di fronte a cibi meno appetibili e con proprietà nutrienti alterate.
Risultano ridotti anche i consumi di frutta e verdure fresche, mentre la spesa per generi alimentari nel suo complesso risulta calata del 3,9%.

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

"Ire piro e nun facive pere, mò ca si santo che miracule vuò fa'?". Un proverbio antico.

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati

Sul far della sera (poesia)

Cala la sera (poesia in penombra)

2 agosto 1980. Strage alla stazione di Bologna