La continua crescita della disoccupazione: i dati Istat
Questa mattina l'Istat ha trasmesso i dati sull'andamento della disoccupazione, sia quelli provvisori riferiti al mese di Gennaio 2014, sia quelli trimestrali (ultimo trimestre 2013) che infine quelli annuali relativi a tutto il 2013.
Tutti i dati esaminati parlano di una riduzione dei tassi d'occupazione e di un aumento della disoccupazione.
Nell'anno 2013 il numero degli occupati si è ridotto di 478.000 unità, di cui 282.000 nel meridione, sicché mentre a livello nazionale l'occupazione si riduce del 2,1%, nelle regioni meridionali il calo segna un -4,6%.
In questo quadro di globale riduzione di lavoratori attivi il prezzo più alto viene pagato dai giovani tra i 15 ed i 34 anni che contribuiscono con 482.000 unità in meno in questa fascia d'età, ma anche nella fascia 35-49 anni si registrano 235.000 unità in meno: queste cifre risultano in parte compensate da un aumento dei lavoratori attivi di oltre 50 anni, che invece aumentano di 239.000 unità.
In sintesi: il lavoro diminuisce ed i lavoratori sono sempre più vecchi, mentre i giovani ed anche gli adulti non anziani restano nel limbo dell'attesa.
Il tasso di occupazione complessivo per il 2013 è del 55,6% in diminuzione rispetto al 2012 di 1,1 punto percentuale.
Per il 4° trimestre del 2013 si conferma la tendenza del calo del lavoro a tempo pieno: -2,6% rispetto al 4° trimestre 2012 ed anche del lavoro a termine (-6,6%) cui corrisponde anche una significativa riduzione dei collaboratori (-13,3%). Il tasso di disoccupazione dell'ultimo trimestre 2013 è del 12,7% e pertanto in crescita dell'1,1% su base annua. Nell'ultimo trimestre 2013 aumentano anche gli inattivi tra i 15 ed i 64 anni dello 0,3% ed il 58,1% dei disoccupati cerca lavoro già da più di un anno, anche questo indice relativo alla durata della disoccupazione è in considerevole aumento rispetto al periodo corrispondente del 2012 quando era al 54,8%.
Gli elementi più allarmanti tuttavia emergono dai dati mensili provvisori riferiti a Gennaio 2014:
intanto il tasso complessivo di occupazione risulta ulteriormente calato ed è al 55,3% con una riduzione di 0,1 punto percentuale rispetto al mese precedente e di 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono 690.000 i disoccupati tra i 15 ed i 24 anni ed il tasso complessivo di disoccupazione in questa fascia d'età è del 42,4% registrando un aumento tendenziale di ben 4 punti percentuali.
Il tasso di inattività si attesta al 36,4% senza variazioni significative.
A gennaio 2014 il tasso di disoccupazione complessivo è al 12,9% in aumento di 1,1 punto percentuale rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno: il dato più elevato negli ultimi 35 anni.
Tutti i dati esaminati parlano di una riduzione dei tassi d'occupazione e di un aumento della disoccupazione.
Nell'anno 2013 il numero degli occupati si è ridotto di 478.000 unità, di cui 282.000 nel meridione, sicché mentre a livello nazionale l'occupazione si riduce del 2,1%, nelle regioni meridionali il calo segna un -4,6%.
In questo quadro di globale riduzione di lavoratori attivi il prezzo più alto viene pagato dai giovani tra i 15 ed i 34 anni che contribuiscono con 482.000 unità in meno in questa fascia d'età, ma anche nella fascia 35-49 anni si registrano 235.000 unità in meno: queste cifre risultano in parte compensate da un aumento dei lavoratori attivi di oltre 50 anni, che invece aumentano di 239.000 unità.
In sintesi: il lavoro diminuisce ed i lavoratori sono sempre più vecchi, mentre i giovani ed anche gli adulti non anziani restano nel limbo dell'attesa.
Il tasso di occupazione complessivo per il 2013 è del 55,6% in diminuzione rispetto al 2012 di 1,1 punto percentuale.
Per il 4° trimestre del 2013 si conferma la tendenza del calo del lavoro a tempo pieno: -2,6% rispetto al 4° trimestre 2012 ed anche del lavoro a termine (-6,6%) cui corrisponde anche una significativa riduzione dei collaboratori (-13,3%). Il tasso di disoccupazione dell'ultimo trimestre 2013 è del 12,7% e pertanto in crescita dell'1,1% su base annua. Nell'ultimo trimestre 2013 aumentano anche gli inattivi tra i 15 ed i 64 anni dello 0,3% ed il 58,1% dei disoccupati cerca lavoro già da più di un anno, anche questo indice relativo alla durata della disoccupazione è in considerevole aumento rispetto al periodo corrispondente del 2012 quando era al 54,8%.
Gli elementi più allarmanti tuttavia emergono dai dati mensili provvisori riferiti a Gennaio 2014:
intanto il tasso complessivo di occupazione risulta ulteriormente calato ed è al 55,3% con una riduzione di 0,1 punto percentuale rispetto al mese precedente e di 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono 690.000 i disoccupati tra i 15 ed i 24 anni ed il tasso complessivo di disoccupazione in questa fascia d'età è del 42,4% registrando un aumento tendenziale di ben 4 punti percentuali.
Il tasso di inattività si attesta al 36,4% senza variazioni significative.
A gennaio 2014 il tasso di disoccupazione complessivo è al 12,9% in aumento di 1,1 punto percentuale rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno: il dato più elevato negli ultimi 35 anni.
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