Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Il mostro di Loch Ness nel doodle dedicato oggi da Google

Sono stata sorpresa questa mattina nello scoprire che Google ha dedicato alla leggenda del mostro di Loch Ness un doodle in occasione dell'81° anniversario della fotografia più famosa che sia mai stata scattata di questa misteriosa creatura. Come dicevo la cosa mi ha un pò stupito perché in genere trovo che i doodle dedicati da Google siano stimoli culturali interessanti: un'occasione od un pretesto per ricordare personaggi ed eventi di rilievo nella nostra storia, mentre il mito del mostro di Loch Ness sembra una favola per bambini o, nel migliore dei casi una trovata pubblicitaria degli operatori turistici della zona. L'immagine però è graziosa e certamente ispira un sorriso, del resto non bisognerebbe avere della cosiddetta cultura una concezione eccessivamente scolastica:
in fondo le fiabe, le favole, i miti e le leggende che contagiano l'immaginario collettivo, siano o meno fondati scientificamente, rappresentano comunque un aspetto non secondario della cultura e del costume.

A dire il vero l'anniversario celebrato da Google è la foto scattata da un chirurgo, Robert Kenneth Wilson (di certo un buontempone) nell'aprile del 1934, appunto 81 anni fa: ma si tratta di una fotografia che è stata poi riconosciuta essere un falso, che però è stato riconosciuto come tale solo 60 anni dopo, nel 1994: per 60 anni era stata considerata una prova concreta ed attendibile dell'esistenza del mostro, in realtà invece, secondo il giudizio espresso poi dal Centro di Loch Ness non era che un gioco, un piccolo sottomarino, travestito con l'aggiunta di pinne e testa!

Sta di fatto che avvistamenti e fotografie (di dubbia interpretazione) ce ne sono stati parecchi: l'ultimo risale al 2009 con fotografie effettuate da Jason Cooke, inoltre in diversi avvistamenti è stato segnalato più di un animale, alcune volte due, altre volte tre. Si tratta di una leggenda millenaria, dato che i primi avvistamenti risalirebbero addirittura al 565 d.C. che ha influenzato la fantasia di scrittori e cineasti di tutto il mondo.
Loch Ness è un lago delle Highlands scozzesi quindi in regioni montuose e vicino alla città di Inverness: probabilmente una regione splendida ed affascinante come paesaggio naturale: una natura probabilmente gelida, forse anche paurosa ed inospitale durante la stagione invernale, dove un mostro, sia pure familiare e simpatico come quello soprannominato Nessie, dei numerosi avvistamenti segnalati, non ci starebbe affatto male.

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Gentilezza ed empatia

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

Raccolti intorno al caminetto: calore e famiglia. Il fuoco (poesia)