Crostata al cioccolato... imperfetta (ricetta)
Oggi voglio proporvi qualcosa di buono da mangiare: da un pò di tempo a questa parte impazza nei social la vendetta di tutti coloro che, angosciati dall'imminenza della prova costume, vanno predicando che "curvy" è bello: la verità è che è bello ciò che è bello e spesso non è la taglia a fare la differenza, ma naturalmente la proporzione, l'armonia e l'equilibrio del corpo e... altri dettagli che qui tralasceremo, perché non è di questo che vogliamo parlare.
Ad ogni modo che voi siate magri o grassi, sodi o flaccidi e che insomma piaciate o meno a voi stessi (prima di tutto) sappiate che non vi servirà esorcizzare l'angoscia postando foto di donne e/o uomini bellissime/i della vostra taglia (tanto voi non siete loro) ma un pochino di cioccolato per le sue note proprietà antidepressive, potrebbe essere di aiuto, certo solo in un certo senso: del resto se avete deciso di ribellarvi ai modelli di bellezza imposti dalla moda, il cioccolato è appunto ciò che fa per voi.
Ma poi chi volete che abbia creato questi modelli di bellezza? Le case di moda ovviamente, perché qualunque abito scende bene su una gruccia o un manico di scopa e se ne può facilmente apprezzare il tessuto: vestire una donna è più difficile che vestire una scopa (notoriamente) sicché per loro facilita il lavoro, ma a voi a che serve?
Detto ciò, bando alle chiacchiere e passiamo alla ricetta. Diciamo che si tratta di una ricetta di mia invenzione, ispirata al pasticcino all'amarena, solo che invece di un pasticcino prepariamo una torta ed invece della crema pasticciera ci mettiamo la crema al cioccolato ed il gioco è fatto!
Dobbiamo preparare la crema al cioccolato e la pastafrolla.
Ad ogni modo che voi siate magri o grassi, sodi o flaccidi e che insomma piaciate o meno a voi stessi (prima di tutto) sappiate che non vi servirà esorcizzare l'angoscia postando foto di donne e/o uomini bellissime/i della vostra taglia (tanto voi non siete loro) ma un pochino di cioccolato per le sue note proprietà antidepressive, potrebbe essere di aiuto, certo solo in un certo senso: del resto se avete deciso di ribellarvi ai modelli di bellezza imposti dalla moda, il cioccolato è appunto ciò che fa per voi.
Ma poi chi volete che abbia creato questi modelli di bellezza? Le case di moda ovviamente, perché qualunque abito scende bene su una gruccia o un manico di scopa e se ne può facilmente apprezzare il tessuto: vestire una donna è più difficile che vestire una scopa (notoriamente) sicché per loro facilita il lavoro, ma a voi a che serve?
Detto ciò, bando alle chiacchiere e passiamo alla ricetta. Diciamo che si tratta di una ricetta di mia invenzione, ispirata al pasticcino all'amarena, solo che invece di un pasticcino prepariamo una torta ed invece della crema pasticciera ci mettiamo la crema al cioccolato ed il gioco è fatto!
Dobbiamo preparare la crema al cioccolato e la pastafrolla.
- Crema al cioccolato: occorrono 2 cucchiai da tavola di farina setacciata, 5 cucchiai da tavola di zucchero bianco, 2 cucchiai di cacao amaro in polvere, un cubo di cioccolato fondente, circa mezzo litro di latte o poco più. Amalgamare e mescolare tutti gli ingredienti in un bollitore per il latte e passare su un fuoco medio continuando a mescolare lentamente fino ad ebollizione: a questo punto la crema si sarà addensata, coprite e lasciate raffreddare un pò.
- Pastafrolla: preparate un impasto veloce con 300 gr. di farina, 100 gr. di zucchero bianco, un uovo intero, mezza bustina di lievito in polvere per dolci, un pizzico di sale e 150 gr. di burro o margarina fredda.
Ora procedete così: infarinate abbondantemente un piano di lavoro ed un mattarello, stendete con una abbondante metà dell'impasto, una sfoglia, quindi usatela per tappezzare un ruoto che avrete preventivamente imburrato ed infarinato, con un coltellino tagliate la parte che deborda dalle sponde del ruoto. A questo punto versate nel cestino di pastafrolla la crema al cioccolato, quindi con ciò che rimane della pastafrolla stendete la sfoglia di copertura Questa è la parte più difficile tende a rompersi e sgretolarsi, ma voi insistete, quindi adagiatela sulla crema, tagliate sempre l'eventuale eccesso e con una forchetta assicuratevi che i bordi aderiscano perfettamente e quindi con l'aiuto di un coltellino per scollarli dal bordo del ruoto, ripiegate verso l'interno il bordo della crostata, facendola poi aderire alla superficie lungo la sua circonferenza.
Infornate a 160-180° per 30 minuti circa (ma regolatevi anche in base alla potenza del vostro forno) lasciate raffreddare e quindi passate nel piatto di portata e se piace cospargete con zucchero a velo. Quando è del tutto raffreddata se non la consumate subito potete conservarla in frigo.
Di come rendere il ventre piatto parleremo la prossima volta ;-)
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