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Occhio al peso: chi è troppo magro è a maggiore rischio di demenza

Se con la stagione primaverile avete già cominciato a preoccuparvi per la prova costume, sappiate che l'adipe, pur accorciandovi la vita, ha però il vantaggio di proteggervi dal deterioramento cerebrale in età avanzata (sempre che ci arriviate): questo infatti è quanto risulta da uno studio britannico condotto da Evans, Pocock, Qizilbash e coll. presso la London school of Hygiene and tropical medicine e pubblicato su The Lancet.

La ricerca è stata svolta attraverso la revisione di dati statistici relativi ad 1.958.191 persone di età superiore ai 40 anni il cui indice di massa corporea è stato misurato tra il 1992 ed il 2007 con un lungo follow-up di 9,1 anni ed esclusione dei soggetti già affetti da demenza: il dato in effetti di maggiore rilevanza è che i soggetti sottopeso hanno una probabilità maggiore del 34% di sviluppare demenza rispetto ai sani, sicché l'essere sottopeso andrebbe considerata una situazione di rischio  per deterioramento mentale, ma il dato sorprendente è che i soggetti in  sovrappeso alla mezza età hanno a loro volta una probabilità inferiore del 29% di sviluppare demenza rispetto ai normopeso. Questi risultati sono stati corretti in rapporto alla presenza di altri fattori di rischio come uso di alcol e tabacco, ma i dati non ne hanno subito variazioni significative, né sembrano essere stati influenzati dal decennio di nascita dei soggetti esaminati.

In particolare la registrazione del sottopeso alla mezza età era correlato all'insorgenza del rischio di demenza ancora dopo 15 anni dalla registrazione: gli autori concludono che l'essere sottopeso alla mezza età ed in vecchiaia incrementa il rischio di demenza in età avanzata fino a 20 anni dopo le registrazioni, mentre il sovrappeso risulterebbe un fattore di protezione, contrariamente alla credenza fino ad oggi diffusa che l'obesità potesse invece essere un fattore di rischio, benché per riconoscimento degli stessi ricercatori, lo studio meriti ulteriori verifiche ed approfondimenti.

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