il mistero delle origini ... (fiabe senza senso)

Il bagliore fu qualcosa di diverso dall’accecante, come una sensazione troppo forte perché la fragilità dell’esile corpo potesse reggerlo, l’annientò e gli bloccò il fiato in gola: sentiva male alle orecchie, un rombo violentissimo e poi, all’acme del dolore, una specie di sommesso scampanio che lo cullò in un mare infinito di sgomento, infine un silenzio surreale, uno spazio ovattato nel quale il corpo non urtò, galleggiò, nulla. Nessuno saprà mai quanto tempo ed in quale luogo rimase privo di coscienza: in quel luogo non c’era storia. La storia comincia in un’ umida mattina autunnale, fredda, molto vicina all’inverno: gli animali della riserva cominciavano il letargo, cercavano un buco, una tana, qualcosa di caldo dove infilarsi ….