La danza: l'arte di lasciarsi andare (poesia)
Nessuna cosa in natura è buona o cattiva in sé: tutto dipende da come quella cosa viene vissuta ed usata in un certo momento.
Le nostre emozioni, proprio le più intense, quelle alle quali ci lasciamo andare fiduciosi, abbandonandoci completamente, possono permetterci di sfiorare il cielo ed anche precipitarci in un'angoscia infernale.
Vivere significa correre il rischio.
Oggi dedico un pensiero alla musica ed alla danza, che possono attraversare la pelle senza ferirla, impregnandoci completamente fino alle viscere più profonde.
La danza
Bocca di fuoco,
ritmo dannato
ed inebriante
foriero di nuove
visioni.
Flessuoso disegno
dei granelli di brace
consumati nell’aria,
caduti a rivelare
gl’istanti.
Fluttuano angeli
in balia del vento
ed al mutare dell’aria
e dei guizzi di luce
ebbri di
melodiose malie,
crescendo nel coro
un brusio mormorato,
dall’ombre rivelan,fugaci,
convulsioni esaltate
di giovani demoni.
Risuona ed incalza,
pulsando, martella,
dimenando le membra,
si ferma,
singhiozzando un silenzio,
si insinua,
carezzando i sospiri.
E la musica sale
e poi scende
alitando alla danza
stremata
un miscuglio di spiriti
in festa.
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