Shalabayeva: il tardivo ravvedimento di Letta.
13/07/2013
Con Angelino Alfano al ministero degli interni, ovvero massima autorità sulle forze di polizia, che agli interni appunto appartengono, viene espulsa dall'Italia il 31 maggio scorso, Alma Shalabayeva con la sua piccola di 6 anni: la donna è dovuta tornare in Kazakistan, dove si trova adesso agli arresti domiciliari a casa di suo padre.
Per ora sembra non abbia subito maltrattamenti, ma è rimasta ostaggio nelle mani del regime del presidente Nursultan Nazarbayev, né è difficile immaginare che un ostaggio così prezioso verrà sorvegliato a vista e difficilmente potrà ormai uscire dal paese.
Nazarbayev potrebbe servirsene per ricattare il leader dell'opposizione, Ablyazov: Alma è infatti sua moglie ed avrebbe avuto diritto ad ottenere asilo politico in Italia per sé e per la bambina.
Cosa è successo? Il capo del governo italiano, Enrico Letta, dice di non essere stato informato di nulla ed ha aperto un'inchiesta.
Si tratta di un fatto gravissimo: grave è che Shalabayeva sia stata espulsa e grave anche che il governo non sia stato informato.
Smbrerebbe proprio un colpo di mano, praticamente perpetrato e realizzato al di fuori della legalità ....
Come è noto ieri Enrico Letta ha revocato l'espulsione della dissidente del Kazakistan, consentendole di rientrare in Italia per chiarire la propria posizione, come se oggi Shalabayeva potesse scegliere ..
Per capire di cosa si parla qui realmente, bisogna ricordare che il Kazakistan ha dichiarato la sua indipendenza dall'ex Unione Sovietica il 16 dicembre del 1991 e da allora è sotto la dittatura del presidente Nazarbayev: questi pur di conservare il potere, non ha esitato (dopo le elezioni del 1994, invalidate dalla Corte Costituzionale per le contestazioni, evidentemente motivate, della opposizione) a sciogliere il parlamento e ad attribuirsi tutto il potere per decreto legislativo. Nazarbayev adottò quindi una nuova Costituzione, che aumentava il potere presidenziale e si fece prorogare il mandato, usando lo strumento referendario, indisse anche nuove elezioni, che pare non gli siano più state contestate .... Insomma non proprio un regime a forti garanzie democratiche!
Oggi Ablyazov dalle pagine della Stampa fa appello al presidente del consiglio, Enrico Letta:
"Grazie per questa decisione coraggiosa, ma ora temo che Nazarbayev reagirà mandando mia moglie Alma in prigione e la mia bambina Alua all'orfanatrofio" "Alma ed Alua si trovano in grave pericolo".
Il M5S ha annunciato che una delegazione andrà in Kazakistan a visitare Shalabayeva e che intende sfiduciare il ministro degli interni, che non si sarebbe dimostrato all'altezza della situazione: un comunicato del ministero, riportato oggi integralmente dall'Huffington Post, formalizza la marcia indietro sull'espulsione, ma non sappiamo con quale esito, ormai ...
Con Angelino Alfano al ministero degli interni, ovvero massima autorità sulle forze di polizia, che agli interni appunto appartengono, viene espulsa dall'Italia il 31 maggio scorso, Alma Shalabayeva con la sua piccola di 6 anni: la donna è dovuta tornare in Kazakistan, dove si trova adesso agli arresti domiciliari a casa di suo padre.
Per ora sembra non abbia subito maltrattamenti, ma è rimasta ostaggio nelle mani del regime del presidente Nursultan Nazarbayev, né è difficile immaginare che un ostaggio così prezioso verrà sorvegliato a vista e difficilmente potrà ormai uscire dal paese.
Nazarbayev potrebbe servirsene per ricattare il leader dell'opposizione, Ablyazov: Alma è infatti sua moglie ed avrebbe avuto diritto ad ottenere asilo politico in Italia per sé e per la bambina.
Cosa è successo? Il capo del governo italiano, Enrico Letta, dice di non essere stato informato di nulla ed ha aperto un'inchiesta.
Si tratta di un fatto gravissimo: grave è che Shalabayeva sia stata espulsa e grave anche che il governo non sia stato informato.
Smbrerebbe proprio un colpo di mano, praticamente perpetrato e realizzato al di fuori della legalità ....
Come è noto ieri Enrico Letta ha revocato l'espulsione della dissidente del Kazakistan, consentendole di rientrare in Italia per chiarire la propria posizione, come se oggi Shalabayeva potesse scegliere ..
Per capire di cosa si parla qui realmente, bisogna ricordare che il Kazakistan ha dichiarato la sua indipendenza dall'ex Unione Sovietica il 16 dicembre del 1991 e da allora è sotto la dittatura del presidente Nazarbayev: questi pur di conservare il potere, non ha esitato (dopo le elezioni del 1994, invalidate dalla Corte Costituzionale per le contestazioni, evidentemente motivate, della opposizione) a sciogliere il parlamento e ad attribuirsi tutto il potere per decreto legislativo. Nazarbayev adottò quindi una nuova Costituzione, che aumentava il potere presidenziale e si fece prorogare il mandato, usando lo strumento referendario, indisse anche nuove elezioni, che pare non gli siano più state contestate .... Insomma non proprio un regime a forti garanzie democratiche!
Oggi Ablyazov dalle pagine della Stampa fa appello al presidente del consiglio, Enrico Letta:
"Grazie per questa decisione coraggiosa, ma ora temo che Nazarbayev reagirà mandando mia moglie Alma in prigione e la mia bambina Alua all'orfanatrofio" "Alma ed Alua si trovano in grave pericolo".
Il M5S ha annunciato che una delegazione andrà in Kazakistan a visitare Shalabayeva e che intende sfiduciare il ministro degli interni, che non si sarebbe dimostrato all'altezza della situazione: un comunicato del ministero, riportato oggi integralmente dall'Huffington Post, formalizza la marcia indietro sull'espulsione, ma non sappiamo con quale esito, ormai ...
Traditori della patria #Letta, #Berlusconi e #Alfano piegano interessi italiani a interessi di governi esteri per estradare con un rapimento Alma e Aula #Shalabayeva rispettivamente moglie e figlia del dissidente kazako Makhtar #Ablyazov. Ora, per evitare ritorno in Italia delle due donne, governo mafioso kazako le indaga per corruzione.
RispondiElimina#GovernoItaliano reo di alto tradimento. #CapodelloStato #Napolitano copre scandali e tradimenti #casta politica italiana. Siamo in una feroce dittatura anti-democratica, sospettata di trattative traditrici con governi esteri e organizzazioni mafiose, vile ed assai corrotta, sia moralmente che materialmente.
http://www.ilcittadinox.com/blog/la-pubblica-sicurezza-interna-ed-esterna-e-insicura-o-peggio-straniera.html
Immediata dichiarazione dello stato di emergenza, applicazione della legge marziale, reintegrazione della pena capitale per tradimento, mafia e corruzione, istituzione del reato personale di "comportamento mafioso" come dettato dall'art. 27 costituzione italiana.
Gustavo Gesualdo, alias, Il Cittadino X
Mi sconcertano le tue parole: è possibile vi siano interessi ed intrighi internazionali in questa storia, ma è molto difficile capire di cosa si tratta in realtà ... la tua conclusione purtroppo mi sembra un tantino delirante e la pena capitale non c'entra nulla e tanto meno la legge marziale ... non diciamo sciocchezze! La cosa è stata gestita goffamente ed in modo errato, ma da qui alla legge marziale ...
RispondiEliminaMi sconcertano le tue parole: è possibile vi siano interessi ed intrighi internazionali in questa storia, ma è molto difficile capire di cosa si tratta in realtà ... la tua conclusione purtroppo mi sembra un tantino delirante e la pena capitale non c'entra nulla e tanto meno la legge marziale ... non diciamo sciocchezze! La cosa è stata gestita goffamente ed in modo errato, ma da qui alla legge marziale ...
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