La strana storia di Leonarda
17/10/2013
Diffusa oggi da tutta la stampa la notizia della protesta improvvisata dagli studenti francesi in seguito alla espulsione dal paese di due studenti extracomunitari che non risultavano in regola con i documenti: si tratta di una ragazza di 15 anni, Leonarda Dibrani, che è stata "prelevata" dalle forze dell'ordine mentre si trovava in gita scolastica con i compagni e di un giovane armeno di 19 anni, Khtachik Kachatryan.
Leonarda è stata rispedita in Kosovo con la sua famiglia: seimila studenti dei licei hanno inscenato una manifestazione, impedito l'accesso alle scuole e protestato in piazza.
I ragazzi vogliono il rientro della compagna allontanata il 9 Ottobre: la scuola è un diritto di tutti!
C'è chi addirittura chiede le dimissioni del Ministro degli Interni francese, ma realmente quello che preoccupa è un dettaglio non chiarito: il quotidiano Repubblica riferisce che la ragazza avrebbe raccontato alle insegnanti di abusi subiti in famiglia ...
Al di là della discutibile modalità utilizzata per fermare Leonarda, ci si domanda: se le voci su questi abusi fossero fondate, in che situazione si verrebbe a trovare oggi la ragazza?
Perché non procedere prima all'accertamento dei fatti, se c'è il sospetto di un reato di tale gravità prima di espellere l'intero nucleo familiare?
Se oggi Leonarda ritratta quanto confidato a suo tempo alle maestre, perché lo fa?
Diffusa oggi da tutta la stampa la notizia della protesta improvvisata dagli studenti francesi in seguito alla espulsione dal paese di due studenti extracomunitari che non risultavano in regola con i documenti: si tratta di una ragazza di 15 anni, Leonarda Dibrani, che è stata "prelevata" dalle forze dell'ordine mentre si trovava in gita scolastica con i compagni e di un giovane armeno di 19 anni, Khtachik Kachatryan.
Leonarda è stata rispedita in Kosovo con la sua famiglia: seimila studenti dei licei hanno inscenato una manifestazione, impedito l'accesso alle scuole e protestato in piazza.
I ragazzi vogliono il rientro della compagna allontanata il 9 Ottobre: la scuola è un diritto di tutti!
C'è chi addirittura chiede le dimissioni del Ministro degli Interni francese, ma realmente quello che preoccupa è un dettaglio non chiarito: il quotidiano Repubblica riferisce che la ragazza avrebbe raccontato alle insegnanti di abusi subiti in famiglia ...
Al di là della discutibile modalità utilizzata per fermare Leonarda, ci si domanda: se le voci su questi abusi fossero fondate, in che situazione si verrebbe a trovare oggi la ragazza?
Perché non procedere prima all'accertamento dei fatti, se c'è il sospetto di un reato di tale gravità prima di espellere l'intero nucleo familiare?
Se oggi Leonarda ritratta quanto confidato a suo tempo alle maestre, perché lo fa?
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