Povertà: tra inflazione e riduzione del reddito crollano i consumi ed il risparmio per le famiglie italiane
03/10/2013
Presentato il rapporto annuale Istat per quanto riguarda il "Quadro macroeconomico e sociale" in Italia.
I dati sono riferiti all'anno 2012: ciò che oggi viene messo in evidenza è il dato relativo alla riduzione del potere d'acquisto delle famiglie.
Sostanzialmente parliamo dell'impoverimento della popolazione: in breve i dati in Italia per il 2012 rivelano un -2,4% per il Pil, un 10,7 in più nel tasso di disoccupazione ed un aumento dei prezzi al consumo del 3,3%.
A questo corrispondono un -3,9% dei consumi nazionali ed un - 4,3% per la spesa delle famiglie: la riduzione del potere d'acquisto è del 4,8%. Il reddito disponibile segna un -2% il segno meno per quanto attiene al reddito disponibile riguarda solo l'Italia e la Spagna, mentre Francia, Regno Unito e Germania sono in ascesa ...
La propensione al risparmio degli italiani risulta dell'8,2% in calo rispetto al dato del 2011 di 0,5 punti percentuali.
Siamo insomma più poveri (della qual cosa già tutti si erano accorti): i dati, tuttavia, indicano una problematica sociale diffusa e bollano il 2012 come un anno nero per l'economia delle famiglie italiane.
Presentato il rapporto annuale Istat per quanto riguarda il "Quadro macroeconomico e sociale" in Italia.
I dati sono riferiti all'anno 2012: ciò che oggi viene messo in evidenza è il dato relativo alla riduzione del potere d'acquisto delle famiglie.
Sostanzialmente parliamo dell'impoverimento della popolazione: in breve i dati in Italia per il 2012 rivelano un -2,4% per il Pil, un 10,7 in più nel tasso di disoccupazione ed un aumento dei prezzi al consumo del 3,3%.
A questo corrispondono un -3,9% dei consumi nazionali ed un - 4,3% per la spesa delle famiglie: la riduzione del potere d'acquisto è del 4,8%. Il reddito disponibile segna un -2% il segno meno per quanto attiene al reddito disponibile riguarda solo l'Italia e la Spagna, mentre Francia, Regno Unito e Germania sono in ascesa ...
La propensione al risparmio degli italiani risulta dell'8,2% in calo rispetto al dato del 2011 di 0,5 punti percentuali.
Siamo insomma più poveri (della qual cosa già tutti si erano accorti): i dati, tuttavia, indicano una problematica sociale diffusa e bollano il 2012 come un anno nero per l'economia delle famiglie italiane.
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