Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Inquieta primavera (poesia)

Foto di Vin.cen.
E va bene: la primavera ormai dovrebbe essere inoltrata e voi la volevate con tanti fiorellini e gemme colorate, cinguettio di uccelli, voli di rondini e, perché no? Qualche novità emozionante, ma invece niente! Il tempo è capriccioso: balena un'illusione di sole e poi subito si incupisce, uscite senza cappotto e poi maledite la vostra audacia, sotto la sferza del venticello umido e beffardo, sicché meglio correre a rintanarsi ed evitare il peggio. La primavera ci rende così: un po' tesi e quando il clima non è accogliente per la vita all'aperto, questa tensione si traduce in insofferenza ed inquietudine.



INQUIETA PRIMAVERA

Sono scivolata
in un canto deserto,
a passo veloce
rasente muri
di calcinacci cadenti.

Nell'aria umida,
tersa come la pioggia,
levo lo sguardo
alla coltre densa
avvolta al monte.

Deserto il mare:
cerchio di volo,
scrutando il crespo,
disegna in aria
un gabbiano solitario.

Come l'attesa
di quel sorriso:
passa in un brivido
soltanto un broncio
di primavera.

Commenti

  1. Broncio di primavera si... qui piove.. ad un chilometro sole pieno.. Fantozzi ce fa un baffo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già... uff!! Speriamo meglio domani. Buona serata Franco.

      Elimina
  2. Avevo già detto che somigli a Montale.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei dissacrante e simpatico... la prenderò per una simpatica presa per i fondelli :-D Grazie della lettura Gus.

      Elimina
  3. Forse un mattino andando in un'aria di vetro (Eugenio Montale)


    Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
    arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
    il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
    di me, con un terrore di ubriaco.

    Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
    alberi case colli per l'inganno consueto.
    Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
    tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella, inquietante e profonda. Grazie Gus. Buongiorno,

      Elimina
  4. Cercasi disperatamente la primavera, ma ultimamente i cambiamenti climatici hanno alterato le stagioni.
    Serena notte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so: aprile può capitare che sia piovoso. Anche in passato poteva capitare: conosci la leggenda del 4 aprile? Roba che risale ai bisnonni. Buongiorno Cavaliere, grazie.

      Elimina

Posta un commento

Allora? Vuoi dirmi che ne pensi?

Grazie per ogni contributo, tieni solo presente che:

* I commenti non inerenti l'argomento del post verranno considerati messaggi personali e privati.
** I commenti contenenti link verranno considerati spam.
*** I commenti contenenti insulti, volgarità e/o attacchi personali a chiunque, non verranno affatto considerati.

I tre generi di commenti sopra elencati non saranno pubblicati o, se erroneamente pubblicati, verranno rimossi appena possibile.

Grazie a tutti per la lettura ed il tempo dedicato al post.
Grazie a quelli che lasceranno una traccia del loro pensiero.

Potrebbero interessarti anche:

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

Gli invisibili

L’ombra di Peter Pan

Pace (poesia)