Con un po' di pastafrolla: crostata e biscotti (ricetta)
Dicono che preparare dolci, non solo di pastafrolla, sia una attività rilassante e terapeutica, capace di tenere sotto controllo ansia e malesseri psichici, tanto che la cosa è stata oggetto di studi scientifici e l'attività viene utilizzata in programmi di carattere terapeutico per aiutare le persone con situazioni di disagio. In particolare sarebbe terapeutico preparare dolci per gli altri, ma diciamo la verità: c'è forse qualcuno che prepara dolci solo per sé? Impossibile: diventerebbe obeso e diabetico. I dolci si preparano sempre per gli altri ed in questo modo l'altruismo contenuto nell'offrire qualcosa di buono ad amici e parenti, con la sua ricaduta positiva sulla immagine di sé e l'autostima, si va a sommare agli effetti positivi dello svolgere una attività creativa di tipo artigianale e pertanto capace di impegnarci non solo manualmente, ma anche mentalmente per la progettazione e l'esecuzione.
Il risultato è che la mente impegnata in una attività creativa ed artigianale, viene automaticamente liberata da altri eventualmente spiacevoli pensieri (che non trovano spazio in una mente già occupata) poi la creatività necessaria per una preparazione riuscita rappresenta una espressione concreta del pensiero e delle emozioni dell'artigiano/a, infine il dono ci consente di sentirci buoni e ricevere approvazione e gratitudine. Che volete di più? I laboratori di cucina, insieme ad altre attività di tipo artigianale rientrano di diritto in molti programmi di riabilitazione psichiatrica e terapia occupazionale, sono semplici, di successo (quasi sempre) garantito ed in più sicuramente utili, perché a mangiare siamo buoni tutti.
Insomma per farla breve oggi prepariamo la pastafrolla e poi faremo una crostata e dei biscotti con quel che ne avanza. Ci servono 3 uova, 200 gr. di burro o margarina, 200 gr. di zucchero, un po' di aroma di vaniglia, una mezza bustina di lievito in polvere e naturalmente farina q.b. Impastiamo tutto: l'impasto assorbirà la farina in quantità un po' diversa, a seconda anche della grandezza delle uova. Dobbiamo ottenere un impasto liscio e soffice, ma non appiccicoso, lo appallottoliamo e lo facciamo riposare una mezz'ora in frigo.
Facciamo la crostata: su un ripiano infarinato stendiamo un disco di pastafrolla e lo adagiamo in un ruoto (imburrato ed infarinato) vi spalmiamo sopra un barattolo di marmellata (350-400 gr. circa, tagliamo sempre dalla pastafrolla stesa in sfoglia, delle listarelle che disponiamo sopra la crostata, incrociandole a rombi, ripieghiamo il bordo verso l'interno, inforniamo a 180°C per 30-40 minuti e sforniamo.
Se ci avanza pastafrolla possiamo usarla per farne biscotti: ad esempio grattugiamo 50 gr. di cioccolato fondente, lo mescoliamo con la pastafrolla avanzata, stendiamo la sfoglia e tagliamo con una formina i biscotti, poi li mettiamo sulla piastra da forno sempre imburrata ed infarinata e facciamo cuocere a 180°C per 15 minuti circa. Possiamo spolverizzare il tutto con zucchero a velo se ci piace e... offrire il tutto a chi vogliamo. Dolce domenica a tutti!
Uno può fare i dolci per farsi dire: "Come sono buoni!".
RispondiElimina;)
Buon domani, ormai la domenica è come una candela che sta spegnendosi.
Magari, anche, buongiorno anche a te :-)
EliminaAnche per me cucinare è terapeutico. Dalle foto sembra venuto tutto buonissimo. Buona settimana!
RispondiEliminaFunziona spesso così. Grazie Mariella. Buona settimana anche a te.
EliminaHo poco tempo da dedicare ai fornelli ma quando lo faccio mi rilasso completamente e per un momento riesco ad accantonare i problemi. Complimenti per il risultato, hanno un aspetto davvero invitante.
RispondiEliminaBuon lunedì
Ma grazie Joanna!
EliminaChe crostata e biscotti squisiti, ne sento il profumo, mmmh.
RispondiEliminasinforosa
In genere viene buona: è un dolce semplice e di successo garantito, però l'ho regalata e mi pare l'abbiano finita, sicché non saprei dire... :-D Grazie Sinforosa!
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