Giornata mondiale della terra 2020

Questa mattina anche Google ci ricorda nella sua pagina iniziale che oggi ricorre la 50° edizione della giornata mondiale della terra: si tratta di una celebrazione dedicata all'ambiente ed alla tutela della natura, istituita appunto 50 anni fa dalle Nazioni Unite e fissata al 22 aprile. Google ci ha offerto un simpaticissimo doodle animato dedicato alle api. Quest'anno, essendo ancora in corso l'emergenza Covid, le iniziative, le manifestazioni e gli eventi a favore dell'ambiente sono strutturati in modo diverso dal solito: verranno usati canali di comunicazione multimediali ed in alcuni casi interattivi. 

• Le Nazioni Unite per l'occasione di oggi hanno creato un gioco interattivo: Mission 1.5 dove è possibile accedere ad un gioco online e votare, rispondendo ad una breve intervista, le soluzioni ritenute migliori per la tutela del clima. I risultati delle interviste verranno raccolti e presentati ai diversi governi in forma di proposte con l'invito ad intraprendere azioni e provvedimenti capaci di incidere positivamente sul cambiamento climatico.
• Ancora dalle Nazioni Unite arriva la maratona multimediale OnePeopleOnePlanet già in onda da questa mattina alle 8,00 e che continuerà fino alle 20,00 di questa sera: sarà un avvicendarsi di piccole esposizioni informative, mini-conferenze, interviste, opinioni, ma anche musica e spettacoli dedicati al tema della tutela dell'ambiente.
• La RAI alle 18,00 di questo pomeriggio dedicherà uno spazio su Rai Gulp (la televisione per ragazzi) al gruppo "Giornalisti in erba" che ha selezionato 12 giovanissimi, di età compresa tra i 10 ed i 13 anni, che da vari territori italiani, offriranno la propria testimonianza su quanto appreso nel corso di questa emergenza e trasmetteranno il proprio augurio alla terra.

Attualmente sono 193 i paesi che aderiscono alla ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 e che vede coinvolte le aree culturali di matrice ecologista in una campagna di sensibilizzazione mirata alla tutela ed alla conservazione delle risorse naturali ed alla cura della salute dell'ambiente: quella da cui dipende anche lo stato di salute del genere umano. Quando aria, terra ed acqua sono avvelenati dalle produzioni inquinanti, tutta la flora e la fauna terrestri, cui per inciso apparteniamo anche noi, corrono rischi molto seri, come in fondo anche la pandemia in corso sembra poter dimostrare.

Una recente ricerca del CNR pubblicata su Atmosphere, rileva infatti le differenze di diffusibilità e mortalità legate al virus nelle diverse zone del pianeta, in particolare in questo lavoro si ipotizza che: 

 “È plausibile che la già avvenuta esposizione di lungo periodo all'inquinamento atmosferico possa aumentare la vulnerabilità degli esposti al Covid -19 a contrarre, se contagiati, forme più importanti con prognosi gravi." ed in effetti un meccanismo di questo genere spiegherebbe anche la maggiore diffusibilità e mortalità del virus in zone particolarmente inquinate, ma al momento le ricerche sono in corso e non abbiamo molto più che pure ipotesi.

Di fatto il blocco delle attività industriali in quest'ultimo periodo è bastato a ripulire l'aria ed il mare in molti territori ad ulteriore riprova del fatto che un reale progresso potrà essere realizzato solo nel rispetto dell'ambiente, della nostra madre terra e di tutte le creature viventi che la popolano.