Avviso

Attenzione: questo è un blog antifascista ed antirazzista. Gli esseri umani sono tutti benvenuti. Grazie per la visita!

Nome

Email *

Messaggio *

Il corpo delle donne



Alle forme della donna credo siano ispirati vari prodotti d'arte ed artigianato:  anfore e vasellami vari , in uso nell'antichità, a ben guardare sono stilizzazioni di forme femminili, così divinità antiche ed ancora, nell'antico e nel moderno, dipinti, sculture e via dicendo.
Il corpo della donna è un gran mistero, ricco di affascinanti richiami e coinvolto in fantasie di ogni tipo: può simbolizzare erotismo, protezione, affettività, bellezza, può rappresentare inquietudine, pericolo, ricchezza, fertilità, fragilità ed anche  magia, inganno, stregoneria.
Il fatto è che si tratta di qualcosa che rimane nella sua essenza più profonda inconoscibile per l'altro sesso, tanto quanto indispensabile all'altro sesso (fatte le debite eccezioni).
Il fatto è che capita che a qualcuno possa fare un pò paura ed è probabilmente per questo che molti cercano di acquisirne il controllo, anche solo nella propria mente, reificandolo semplicemente.
Voi potete usare il corpo? Voi potete usare un libro, uno sgabello o un paio d'occhiali, con il corpo il discorso è diverso:
 voi siete il vostro corpo. Il rapporto che avete con voi stessi può includere la consapevolezza dell'immagine che presentate all'esterno e del tipo di emozioni che questa immagine può suscitare negli altri. Questo dipende da chi siete voi e chi è l'altro, dal contesto, dai ruoli reciproci nella specifica situazione e da molte altre variabili, tra cui anche età e sesso vostri e degli altri.
Questo si chiama gestire un'immagine sociale.
Usare il corpo credo significhi altro e presuppone una scissione, una svalutazione, un rifiuto ed una esternalizzazione del corpo da usarsi come oggetto.
In sintesi un pessimo rapporto con sé stessi: il corpo non si ha, si è!
(E soprattutto non è nulla che riguardi la politica ...)

Commenti

Potrebbero interessarti anche:

Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

L'antica saggezza dei proverbi: "O munn è comm un so fà 'ncapa"

Eros

L’ombra di Peter Pan