Lampedusa: Bagnasco invita l'UE ad aiutare, prima di giudicare ...
20/12/2013
Continuano le polemiche legate alla diffusione in rete dei video choc girati al centro di accoglienza di Lampedusa, dove gli immigrati sono stati ripresi in fila, nudi ed all'aperto mentre aspettavano di essere "innaffiati" ovvero disinfettati contro la scabbia ...
Come è noto, l'UE è intervenuta sull'argomento minacciando la sospensione delle sovvenzioni erogate per l'accoglienza agli immigrati, ma interventi e dichiarazioni da parte di figure istituzionali e non si sono veramente sprecate: unanime la condanna per il trattamento indegno di un paese civile e gli scenari che richiamano condizioni proprie di campi di concentramento.
La cooperativa (Lampedusa Accoglienza) è stata sollevata dalla gestione del centro: il contratto di convenzione non prevedeva di certo l'uso di tecniche del genere ...
Appena un tantino fuori dal coro, benché con garbo e prudenza, la voce del cardinale Bagnasco:
"Spero che l'Europa si coinvolga anche nelle cose e non soltanto giudichi dall'esterno"
Ecco questo breve pensiero traduce in poche parole gran parte delle polemiche cui abbiamo assistito in rete: esecrabile quanto esibito nei video messi in circolazione, ma ... l'Europa dov'è?
Il nostro è un paese di frontiera: solo una fascia di mare ci separa dalla costa africana e dai paesi dove le persone fuggono per la fame, le guerre o le persecuzioni: a Lampedusa in alcuni periodi dell'anno si trovano più immigrati che residenti e laddove le risorse scarseggiano evidentemente è difficile conservare certi standard di qualità ...
Chi specula sul dramma dell'immigrazione va perseguito, ma se il rapporto numerico tra operatori ed ospiti comporta un sovraccarico e la disponibilità di personale specializzato e locali adeguati è insufficiente come garantire condizioni ottimali?
L'Europa chiede molto all'Italia, ma è davvero ugualmente disposta a dare altrettanto?
All'Italia resta il compito di vigilare per evitare che il business dei centri di accoglienza (come qualunque altra cosa faccia girare denaro) non finisca al solito in mano alla delinquenza organizzata, specie in alcune zone, perché si tratta di persone non abituate a preoccuparsi della tutela di diritti e dignità umana.
All'Europa il compito di collaborare seriamente all'emergenza immigrazione, aprendo anche le proprie frontiere, stipulando accordi internazionali e partecipando a proprie spese al pattugliamento del Mediterraneo: altra cosa che chiacchiere dalla cattedra di chi si è chiamato fuori!
Continuano le polemiche legate alla diffusione in rete dei video choc girati al centro di accoglienza di Lampedusa, dove gli immigrati sono stati ripresi in fila, nudi ed all'aperto mentre aspettavano di essere "innaffiati" ovvero disinfettati contro la scabbia ...
Come è noto, l'UE è intervenuta sull'argomento minacciando la sospensione delle sovvenzioni erogate per l'accoglienza agli immigrati, ma interventi e dichiarazioni da parte di figure istituzionali e non si sono veramente sprecate: unanime la condanna per il trattamento indegno di un paese civile e gli scenari che richiamano condizioni proprie di campi di concentramento.
La cooperativa (Lampedusa Accoglienza) è stata sollevata dalla gestione del centro: il contratto di convenzione non prevedeva di certo l'uso di tecniche del genere ...
Appena un tantino fuori dal coro, benché con garbo e prudenza, la voce del cardinale Bagnasco:
"Spero che l'Europa si coinvolga anche nelle cose e non soltanto giudichi dall'esterno"
Ecco questo breve pensiero traduce in poche parole gran parte delle polemiche cui abbiamo assistito in rete: esecrabile quanto esibito nei video messi in circolazione, ma ... l'Europa dov'è?
Il nostro è un paese di frontiera: solo una fascia di mare ci separa dalla costa africana e dai paesi dove le persone fuggono per la fame, le guerre o le persecuzioni: a Lampedusa in alcuni periodi dell'anno si trovano più immigrati che residenti e laddove le risorse scarseggiano evidentemente è difficile conservare certi standard di qualità ...
Chi specula sul dramma dell'immigrazione va perseguito, ma se il rapporto numerico tra operatori ed ospiti comporta un sovraccarico e la disponibilità di personale specializzato e locali adeguati è insufficiente come garantire condizioni ottimali?
L'Europa chiede molto all'Italia, ma è davvero ugualmente disposta a dare altrettanto?
All'Italia resta il compito di vigilare per evitare che il business dei centri di accoglienza (come qualunque altra cosa faccia girare denaro) non finisca al solito in mano alla delinquenza organizzata, specie in alcune zone, perché si tratta di persone non abituate a preoccuparsi della tutela di diritti e dignità umana.
All'Europa il compito di collaborare seriamente all'emergenza immigrazione, aprendo anche le proprie frontiere, stipulando accordi internazionali e partecipando a proprie spese al pattugliamento del Mediterraneo: altra cosa che chiacchiere dalla cattedra di chi si è chiamato fuori!
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