Abbracciarsi fa bene alla salute
Che il benessere psichico sia salutare non è una nuova scoperta, però in passato si è studiato soprattutto l'effetto negativo dello stess sullo stato di salute generale e sull'incidenza di alcuni disturbi somatici, tra i quali soprattutto quelli del sistema cardiocircolatorio.
Molto meno studiato invece fino ad oggi l'effetto benefico della serenità, del benessere e soprattutto delle diverse forme di espansività affettive, come gli abbracci ed i baci: a questo riguardo comunque qualcosa ha cominciato finalmente a muoversi.
Nello scorso settembre si è parlato degli effetti benefici di una rete di supporto sociale sui disturbi cardiaci ed oggi è la volta del raffreddore: fino ad ora abbiamo sempre creduto che in periodi di epidemie influenzali e malattie da raffreddamento sia meglio evitare troppi contatti fisici in modo da prevenire le eventualità di contagiarsi con qualche virus, ma una recente ricerca condotta da Sheldon Cohen e pubblicata sulla rivista Psychological Science va in senso inverso: sono stati studiati 404 adulti sani per i quali è stata valutata la percezione soggettiva del supporto sociale ricevuto.
La valutazione dei vissuti relativi al sostegno ed all'accoglienza sociale è stata effettuata attraverso un questionario. Il dato oggettivabile che è stato utilizzato nell'indagine consisteva nella quantificazione del numero di abbracci ricevuti.
Le interviste ai probandi sono state realizzate quotidianamente per due settimane, quindi tutti i partecipanti allo studio sono stati esposti ad un virus che causa un banale raffreddore, dopodiché sono stati osservati tutti in quarantena per monitorare la comparsa e l'andamento dei sintomi da raffreddamento: secondo i ricercatori il vissuto sociale positivo ed un buon numero di abbracci ha funzionato da protezione contro i sintomi dell'infezione incidendo per il 32% dell'effetto attenuante.
L'infezione nei soggetti con la percezione di un positivo supporto sociale si manifestava con minore probabilità e quando si manifestava spesso i sintomi risultavano comunque attenuati.
Gli abbracci, attraverso i quali passano comunque microrganismi, stimolano le difese immunitarie.
Secondo i ricercatori:
"These data suggest that hugging may effectively convey social support."
Comunque sia, se avete trascorso due settimane ad abbracciarvi, è molto probabile che abbiate già sviluppato gli anticorpi contro tutti i virus che circolano nel periodo invernale, non necessariamente manifestando disturbi sintomatici, ma soprattutto avrete trascorso due settimane molto piacevoli e vi sentirete in magnifica forma per affrontare da vincenti qualsiasi disturbo di stagione.
Molto meno studiato invece fino ad oggi l'effetto benefico della serenità, del benessere e soprattutto delle diverse forme di espansività affettive, come gli abbracci ed i baci: a questo riguardo comunque qualcosa ha cominciato finalmente a muoversi.
Nello scorso settembre si è parlato degli effetti benefici di una rete di supporto sociale sui disturbi cardiaci ed oggi è la volta del raffreddore: fino ad ora abbiamo sempre creduto che in periodi di epidemie influenzali e malattie da raffreddamento sia meglio evitare troppi contatti fisici in modo da prevenire le eventualità di contagiarsi con qualche virus, ma una recente ricerca condotta da Sheldon Cohen e pubblicata sulla rivista Psychological Science va in senso inverso: sono stati studiati 404 adulti sani per i quali è stata valutata la percezione soggettiva del supporto sociale ricevuto.
La valutazione dei vissuti relativi al sostegno ed all'accoglienza sociale è stata effettuata attraverso un questionario. Il dato oggettivabile che è stato utilizzato nell'indagine consisteva nella quantificazione del numero di abbracci ricevuti.
Le interviste ai probandi sono state realizzate quotidianamente per due settimane, quindi tutti i partecipanti allo studio sono stati esposti ad un virus che causa un banale raffreddore, dopodiché sono stati osservati tutti in quarantena per monitorare la comparsa e l'andamento dei sintomi da raffreddamento: secondo i ricercatori il vissuto sociale positivo ed un buon numero di abbracci ha funzionato da protezione contro i sintomi dell'infezione incidendo per il 32% dell'effetto attenuante.
L'infezione nei soggetti con la percezione di un positivo supporto sociale si manifestava con minore probabilità e quando si manifestava spesso i sintomi risultavano comunque attenuati.
Gli abbracci, attraverso i quali passano comunque microrganismi, stimolano le difese immunitarie.
Secondo i ricercatori:
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