Femminicidio. flash mob davanti a Montecitorio: interviene Laura Boldrini
25/09/2013
Fatta oggetto di critiche e dileggio da parte di una certa area della stampa politicizzata per la sua sensibilità ai problemi culturali, che nella nostra società penalizzano le donne, Laura Boldrini è intervenuta oggi alla manifestazione artistica e teatrale organizzata nella mattinata davanti a Montecitorio.
Scopo della animazione era richiamare l'attenzione sul problema del femminicidio.
L'evento iniziato alle 7,30, è stato organizzato dal MIUR ed indirizzato prevalentemente agli studenti delle medie superiori.
Lo spettacolo è andato avanti fino ad ora di pranzo.
La Presidente della Camera (tranquilli: la lingua può evolversi, nessuno usa più il volgare dantesco) non ha fatto mancare il proprio intervento, attenta com'è agli aspetti culturali ed educativi connessi al dramma del femminicidio, come dimostrano le sue valutazioni relative all'uso scorretto e stereotipato della figura femminile nei messaggi pubblicitari.
Boldrini è intervenuta per ricordare che "ogni due giorni e mezzo" una donna viene assassinata dal partner o comunque da un uomo cui è affettivamente legata.
L'augurio espresso è che all'interno della istituzione scolastica si possa parlare di queste problematiche per "insegnare" modalità diverse di relazionarsi tra i sessi e concezioni differenti della femminilità, in coerenza con lo scopo della manifestazione secondo l'intendimento del ministero della istruzione.
Quattro donne uccise ogni 10 giorni sono qualcosa di molto serio e grave di cui occuparsi e non c'è dubbio che l'educazione trasmessa attraverso la scuola ed i mezzi di informazione di massa sia uno degli aspetti più rilevanti nella prevenzione di un fenomeno, che ormai riveste le dimensioni di una tragedia sociale.
Fatta oggetto di critiche e dileggio da parte di una certa area della stampa politicizzata per la sua sensibilità ai problemi culturali, che nella nostra società penalizzano le donne, Laura Boldrini è intervenuta oggi alla manifestazione artistica e teatrale organizzata nella mattinata davanti a Montecitorio.
Scopo della animazione era richiamare l'attenzione sul problema del femminicidio.
L'evento iniziato alle 7,30, è stato organizzato dal MIUR ed indirizzato prevalentemente agli studenti delle medie superiori.
Lo spettacolo è andato avanti fino ad ora di pranzo.
La Presidente della Camera (tranquilli: la lingua può evolversi, nessuno usa più il volgare dantesco) non ha fatto mancare il proprio intervento, attenta com'è agli aspetti culturali ed educativi connessi al dramma del femminicidio, come dimostrano le sue valutazioni relative all'uso scorretto e stereotipato della figura femminile nei messaggi pubblicitari.
Boldrini è intervenuta per ricordare che "ogni due giorni e mezzo" una donna viene assassinata dal partner o comunque da un uomo cui è affettivamente legata.
L'augurio espresso è che all'interno della istituzione scolastica si possa parlare di queste problematiche per "insegnare" modalità diverse di relazionarsi tra i sessi e concezioni differenti della femminilità, in coerenza con lo scopo della manifestazione secondo l'intendimento del ministero della istruzione.
Quattro donne uccise ogni 10 giorni sono qualcosa di molto serio e grave di cui occuparsi e non c'è dubbio che l'educazione trasmessa attraverso la scuola ed i mezzi di informazione di massa sia uno degli aspetti più rilevanti nella prevenzione di un fenomeno, che ormai riveste le dimensioni di una tragedia sociale.
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