La turbolenta scolaresca pidiellina
24/09/2013
Sono un paio di giorni che non si parla d'altro: chi muore sul lavoro, chi ammazzato in casa, chi si suicida, chi vende aziende, chi le chiude, chi perde il lavoro, chi fa la fame, ma noi invece siamo tutti curiosi di indovinare quale sarà la prossima scenografica ed eclatante trovata dei parlamentari pidiellini per continuare a far parlare di sè, del loro capo e riuscire a tenere ancora l'Italia ed il suo governo sotto ricatto.
Un clima quasi da gossip, una roulette sulla quale viene puntato il destino economico di una intera nazione.
Situazione penosa dalla quale tento di astenermi, tenendomene il più possibile lontana come da un fosso maleodorante e putrescente, ma niente da fare: prima o poi arriva il tanfo.
Dicono (i parlamentari PDL) che vogliono dimettersi il 4 ottobre, quando sarà votata la decadenza di Berlusconi: fatto inquietante dichiara il Presidente della Repubblica, che decide di dedicarsi interamente alla vicenda, disdicendo ogni altro impegno.
Malgrado l'età certo non gli manca lo stomaco: bisogna rendergliene atto.
Vogliono dimettersi davvero? Mah, la cosa è dubbia, ma certo un pò di teatro intendono farlo ...
Paga l'Italia? Bah, sono anni che l'Italia paga e soprattutto li paga questi signori e finché gli italiani continuano a mantenerli lì, quelli mica se ne vanno ... fosse vero che si dimettono!
Vero è che queste turbolenze ed incertezze politiche penalizzano economicamente l'Italia sui mercati: non ci resta che sperare che crollino le azioni di Berlusconi, così una bella strigliata gliela darà il loro capo e magari si decideranno a farla finita ....
Sono un paio di giorni che non si parla d'altro: chi muore sul lavoro, chi ammazzato in casa, chi si suicida, chi vende aziende, chi le chiude, chi perde il lavoro, chi fa la fame, ma noi invece siamo tutti curiosi di indovinare quale sarà la prossima scenografica ed eclatante trovata dei parlamentari pidiellini per continuare a far parlare di sè, del loro capo e riuscire a tenere ancora l'Italia ed il suo governo sotto ricatto.
Un clima quasi da gossip, una roulette sulla quale viene puntato il destino economico di una intera nazione.
Situazione penosa dalla quale tento di astenermi, tenendomene il più possibile lontana come da un fosso maleodorante e putrescente, ma niente da fare: prima o poi arriva il tanfo.
Dicono (i parlamentari PDL) che vogliono dimettersi il 4 ottobre, quando sarà votata la decadenza di Berlusconi: fatto inquietante dichiara il Presidente della Repubblica, che decide di dedicarsi interamente alla vicenda, disdicendo ogni altro impegno.
Malgrado l'età certo non gli manca lo stomaco: bisogna rendergliene atto.
Vogliono dimettersi davvero? Mah, la cosa è dubbia, ma certo un pò di teatro intendono farlo ...
Paga l'Italia? Bah, sono anni che l'Italia paga e soprattutto li paga questi signori e finché gli italiani continuano a mantenerli lì, quelli mica se ne vanno ... fosse vero che si dimettono!
Vero è che queste turbolenze ed incertezze politiche penalizzano economicamente l'Italia sui mercati: non ci resta che sperare che crollino le azioni di Berlusconi, così una bella strigliata gliela darà il loro capo e magari si decideranno a farla finita ....
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