Che ci fa la Lega Nord sotto al Vesuvio?
Ebbene questa è una cosa della quale sarebbe prudente non parlare affatto, anche perché quando si parla di qualcosa nel bene o nel male significa offrire spazio a quell'argomento, ovvero conferirgli valore ed importanza e quindi fargli pubblicità, ma ... intanto non è proprio obbligatorio esser sempre così razionali e calcolatori, ogni tanto ci si può concedere di assecondare l'impulso del momento, riservandosi poi di soddisfare la curiosità di starne ad osservare l'effetto!
Insomma: vengo al punto, guardo per caso oggi il sito del comune di Torre Del Greco, ridente cittadina in provincia di Napoli (per chi non la conoscesse) e, come recita Google: "secondo comune non capoluogo di provincia più popoloso d'Italia", bene: e cosa ci trovo in primo piano??
Le proposte di referendum della Lega Nord con la raccolta di firme presso la segreteria generale proprio al Palazzo Baronale, giustamente la sede degli uffici comunali, e mi domando:
perché il comune mette in risalto ed ospita questa raccolta di firme nella propria sede ufficiale? Altre iniziative di referendum (cominciando da quello per l'acqua bene pubblico, per non dire delle proposte di legge per l'eutanasia e così avanti) non ricordo abbiano ottenuto pubblicità sul sito del Comune.
Insomma che c'entra la Lega col Vesuvio che troneggia sulle nostre teste ed è così spesso invocato dai leghisti perché ci inghiotta tutti?
I referendum (manco a dirlo) sono essenzialmente quelli contro gli immigrati (per precludere loro l'accesso agli impieghi pubblici) e contro a legge Mancino (quella che vieta la ricostituzione del partito fascista, per capirci).
Leghisti sotto al Vesuvio credo sia difficile trovarne, fascisti invece ... quelli ci sono e probabilmente legati da qualche comunanza di intenti coi leghisti a quanto pare, sicuramente per ciò che riguarda la legge Mancino, quanto meno.
Bene: l'altra domanda che io mi pongo (non riesco a togliermi il vizio di interrogarmi da sola fin dai tempi della scuola) è quanto questo genere di "ideologie" combacino con la mentalità camorristica di una parte della gente.
La camorra infatti vive, grazie ad una mentalità, una forma di sottocultura diffusa in alcune frange della popolazione e che ha sempre funzionato e funziona tuttora da supporto ad un certo tipo di esercizio del potere ed affarismo locale, capace di avvalersi anche all'occorrenza della "forza" ....
La struttura gerarchica semi militarizzata, il capo carismatico, la concezione dell'uomo e naturalmente la xenofobia, il razzismo, l'arrogante presunzione di superiorità ed in conseguenza la prepotenza e lo sprezzo delle regole (oltre che dei deboli) sono disvalori condivisi con le aree di estrema destra.
Insomma, forse dovremmo cominciare a preoccuparci molto seriamente.
Insomma: vengo al punto, guardo per caso oggi il sito del comune di Torre Del Greco, ridente cittadina in provincia di Napoli (per chi non la conoscesse) e, come recita Google: "secondo comune non capoluogo di provincia più popoloso d'Italia", bene: e cosa ci trovo in primo piano??
Le proposte di referendum della Lega Nord con la raccolta di firme presso la segreteria generale proprio al Palazzo Baronale, giustamente la sede degli uffici comunali, e mi domando:
perché il comune mette in risalto ed ospita questa raccolta di firme nella propria sede ufficiale? Altre iniziative di referendum (cominciando da quello per l'acqua bene pubblico, per non dire delle proposte di legge per l'eutanasia e così avanti) non ricordo abbiano ottenuto pubblicità sul sito del Comune.
Insomma che c'entra la Lega col Vesuvio che troneggia sulle nostre teste ed è così spesso invocato dai leghisti perché ci inghiotta tutti?
I referendum (manco a dirlo) sono essenzialmente quelli contro gli immigrati (per precludere loro l'accesso agli impieghi pubblici) e contro a legge Mancino (quella che vieta la ricostituzione del partito fascista, per capirci).
Leghisti sotto al Vesuvio credo sia difficile trovarne, fascisti invece ... quelli ci sono e probabilmente legati da qualche comunanza di intenti coi leghisti a quanto pare, sicuramente per ciò che riguarda la legge Mancino, quanto meno.
Bene: l'altra domanda che io mi pongo (non riesco a togliermi il vizio di interrogarmi da sola fin dai tempi della scuola) è quanto questo genere di "ideologie" combacino con la mentalità camorristica di una parte della gente.
La camorra infatti vive, grazie ad una mentalità, una forma di sottocultura diffusa in alcune frange della popolazione e che ha sempre funzionato e funziona tuttora da supporto ad un certo tipo di esercizio del potere ed affarismo locale, capace di avvalersi anche all'occorrenza della "forza" ....
La struttura gerarchica semi militarizzata, il capo carismatico, la concezione dell'uomo e naturalmente la xenofobia, il razzismo, l'arrogante presunzione di superiorità ed in conseguenza la prepotenza e lo sprezzo delle regole (oltre che dei deboli) sono disvalori condivisi con le aree di estrema destra.
Insomma, forse dovremmo cominciare a preoccuparci molto seriamente.
Indubbiamente penso che tu stia parlando del tuo paese o di uno limitrofo. Me lo fa intuire il tuo cognome. Condivido appieno con la tua ( se mi permetti la confidenza) analisi. Si sa che i camorristi , parlo di quelli del 900 erano rispettati e si vestivano elegantemente per dimostrare potere e superiorità. Cappello di paglia, scarpe bicolore sigaro e bastone. La classica figura a cui non mancava il coltello a serramanico. Ora quelle figure romantiche sono state sostituite da organizzazioni criminali più micidiali e meno rispettabili, ma per i Napoletani rappresentano il vero Stato. Controllano ogni attività e io che ho parenti a Fuorigrotta e a Torre del Greco qualcosa ho sentito. Diciamo che negli anni 70 andavo a fare le ferie a Mondragone e dintorni. Mi sono dilungato molto ma volevo aggiungere alla mia prefazione , serve per inquadrare il mio pensiero, che la Lega è stata sponsorizzata già da anni anche al Nord dalla criminalità organizzata e sopratutto dalla ndrangheta. Chi ha seguito la cronaca degli ultimi anni lo sa. Secondo l'ideologo della lega (Miglio) un partito non poteva che esistere se non con il contributo della malavita. Ora considerando la Campania come territorio limitrofo alla Calabria,ho terreno a Scalea (CZ), mi pare chiaro, visto che ormai è considerata a livello mondiale il gruppo più efficiente e organizzato fra tutte, essendo la Mafia in difficoltà, il vuoto e l'organizzazione Camorristica inizia ad essere assorbita da quella calabrese che non avendo più riferimenti politici, visto che De Magistris rende la vita dura alla malavita locale, e visto che in Sicilia le previsioni sono pro 5 stelle e i mafiosi scomparsi o in difficoltà, il partito più debole e da ricostruire è ovviamente quello che i calabresi sponsorizzano al Nord. Quel nord da cui hanno fatto, con un patto scellerato fra industriali e le varie mafie , Sacra Corona Unita, Ndrangheta,Mafia, Camorra, e banda della mangana, defluire i rifiuti tossici nella zona Casertana e Calabrese, vedasi le 30 navi affondate. Se ben ricordi il primo collegamento fra Nord e la Lega ci fu con l'apertura a Pantelleria della prima sede. Non a caso la moglie di Bossi è siciliana. Spiace a tutti pensare a ciò, ma come dici tu anche io ho iniziato purtroppo a pensare con la mia testa. E questo è un gran problema . Un caro saluto. Mario.Fucile
RispondiEliminaDire camorra, 'ndrangheta o mafia, concettualmente non esprime grandissime differenze: è malavita organizzata, legge della giungla, culto del più forte al di sopra di ogni regola, regole ed educazione sono per i deboli e non è detto che bastino ... prepotenza, accaparramento, intimidazione, razzismo ... una vergogna, ma una vergogna maggiore pensare che una sottocultura portatrice di tali disvalori vada a permeare istituzioni ed apparato di partiti e dello stato ... :-(
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