Il maltrattamento nell'infanzia altera la struttura cerebrale
Subire maltrattamenti in età infantile è una esperienza traumatica, che non solo produce conseguenze immediate, ma provoca delle vere e proprie alterazioni della struttura cerebrale, tali da condizionare la vita futura e l'andamento, ovvero la prognosi degli eventuali disturbi psichici nelle età successive. L'argomento, già da tempo oggetto di studio nei suoi vari aspetti, è stato ripreso recentemente in un articolo pubblicato da The Lancet: si tratta di uno studio longitudinale svolto in Germania, presso l'Università di Münster al Dipartimento di Psichiatria. Nello specifico è stata valutata la correlazione tra l'esperienza di maltrattamento infantile e la frequenza di recidiva di episodi di depressione maggiore in un gruppo composto da 110 pazienti con questa diagnosi. Il reclutamento dei soggetti sottoposti allo studio si è esteso dal 2010 al 2016 con un controlli e follow up realizzato tra il 2012 ed il 2018: ciascun paziente è stato seguito per due anni.
Tra i pazienti studiati, 35 non avevano presentato alcuna recidiva, mentre 75 avevano avuto una ricaduta durante i due anni del periodo di studio. La presenza di esperienze traumatiche infantili è apparsa significativamente correlata alla probabilità di recidiva, inoltre sia le esperienze traumatiche vissute durante l'infanzia che le ricadute per gli episodi di depressione maggiore presentavano come corrispettivo anatomico, una riduzione della superficie corticale nella regione insulare destra basale. I ricercatori ne hanno dedotto che il maltrattamento subito in età infantile produce alterazioni strutturali del cervello, le quali a loro volta, predispongono ad alcuni disordini depressivi maggiori nelle età successive.
Anche se i maltrattamenti non dovessero lasciare tracce di traumi sarebbe un comportamento
RispondiEliminadisumano da parte dei genitori.
Purtroppo avviene e gli episodi sono più frequenti di quello che sia possibile immaginare.
Una coppia è indagata con l'accusa di maltrattamento di minori per quanto accaduto in pieno centro storico di Cremona. I due stavano litigando animatamente quando la donna in preda alla rabbia ha scagliato il passeggino contro il compagno, incurante della presenza del figlioletto che ha appena un anno. Il piccolo è stato sbalzato a terra e ha battuto la testa, riportando un trauma cranico.
Arriva dalla Russia un caso di maltrattamento su minori. Una madre drogava il figlio adottivo da anni e lo lasciava senza mangiare per lunghi periodi di tempo. Un folle piano escogitato per ricevere l’indennità di malattia da parte dello stato.
Purtroppo esperienze come quelle che tu hai descritto lasciano inevitabilmente delle cicatrici, nel migliore dei casi sono cicatrici... Grazie Gus
EliminaQuesta gente violenta agisce indisturbata grazie all'omertà di chi vede ,e quindi sa,
Eliminae non denuncia alla Magistratura o Polizia il degrado di certe famiglie.
Ciao.
Già, era una considerazione che tempo addietro è capitato anche a me di fare: se per strada picchi un cane fanno arrivare la protezione animali, ma se picchi un bambino invece non si interessa nessuno. C'è qualcosa che non va.
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