ILVA: lavoro o salute?
Un dramma quello dell'Ilva di Taranto, i lavoratori non vogliono perdere il posto di lavoro e quindi non vogliono la chiusura, né la vuole il governo, per le ingenti perdite economiche che il blocco degli impianti comporterebbe, ma gli impianti sono stati sequestrati dalla magistratura, a causa della insostenibilità ambientale degli stessi.
Ora che il governo ha disposto la ripresa della produzione resta il problema ambientale e di tutela della salute degli abitanti del luogo.
Una madre ha scritto al presidente Napolitano per chiedere se è proprio necessario sacrificare la salute dei bambini che si ammalano di cancro per tutelare l'economia del paese. Come rispondere ad un quesito del genere?
Il ministro dell'ambiente, Corrado Clini, promette che si occuperà di far partire tempestivamente i provvedimenti necessari al risanamento dell'azienda.
Naturalmente noi tutti ce lo auguriamo ....
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