Delitto d'onore
Accade in India: una giovane donna di 22 anni è stata decapitata dal fratello per salvare l'onore della famiglia.
Anche la giovane uccisa in Italia ieri l'altro dal suo ex compagno aveva 22 anni. Una scia di sangue che insegue le donne intorno a tutto il globo. La giovane indiana, sposata a 14 anni, era madre di due bambini ed era scappata dalla casa del marito perché veniva maltrattata, è fuggita con una sua vecchia fiamma, si sono rifugiati nella casa di un fratello di lui, ma per lei non c'è stato scampo. L'unica alternativa alla schiavitù è stata la morte. Quel galantuamo del fratello, uomo d'onore, si è costituito: si è presentato alla polizia tenendo in mano la sciabola usata per decapitare la sorella e la testa della sorella nell'altra mano, ha dichiarato di essere stato "costretto" al gesto per motivi d'onore. Che onore sarà mai quello di un uomo che lascia che sua sorella venga maltrattata e schiavizzata, senza neanche tentare di proteggerla? Che onore ha un uomo che uccide la sorella, ma non prova neanche a cercare spiegazioni dal suo amante con la scusa di non averlo trovato in casa? Sarà questo onore o la solita messa in scena per dare dimostrazione di forza su chi è più debole e non in grado di difendersi? Non conosco la cultura indiana, ma onore è onore in ogni lingua e vigliaccheria è vigliaccheria in ogni costume sociale: sono due cose abbastanza diverse e facili da distinguere ...
Commenti
Posta un commento
Allora? Vuoi dirmi che ne pensi?
Grazie per ogni contributo, tieni solo presente che:
* I commenti non inerenti l'argomento del post verranno considerati messaggi personali e privati.
** I commenti contenenti link verranno considerati spam.
*** I commenti contenenti insulti, volgarità e/o attacchi personali a chiunque, non verranno affatto considerati.
I tre generi di commenti sopra elencati non saranno pubblicati o, se erroneamente pubblicati, verranno rimossi appena possibile.
Grazie a tutti per la lettura ed il tempo dedicato al post.
Grazie a quelli che lasceranno una traccia del loro pensiero.