Versi e versacci della politica
Era ora che le parole dei politici si ingentilissero, chissà!
Magari ne nascerà una nuova moda: fatto sta che dopo una campagna elettorale al vetriolo nel corso della quale alcuni dei leader non si sono risparmiati colpi, accuse ed insulti (condannato è stata quasi una parola pacata, avendo oltretutto il merito di essere anche veritiera in più di un paio di casi) ecco giungere il magico momento della riflessione e della poesia.
Grillo ringrazia e dedica poesie: vorrei pregarvi di non sottovalutare questo momento, perché la gratitudine nasce nello sviluppo affettivo con la "posizione depressiva" (da non confondere con la depressione come patologia, dico!). La posizione depressiva corrisponde ad una prima acquisizione di consapevolezza dei propri limiti: ciò che ottengo non è frutto della mia (caotica) onnipotenza (cosiddetta posizione schizoparanoide) ma dell'intervento di qualcun altro che mi dà (e può anche non dare) ...
Deve essere stata colpa di Berlusconi, che ha ricordato agli italiani il fatto che il soggetto in questione ha dimostrato in passato di essere piuttosto incosciente ed incurante dell'altrui incolumità, essendosi avventurato con l'auto su un terreno molto pericoloso e segnalato come tale, sicché tre persone (tra cui un ragazzino) persero la vita, mentre lui riuscì a balzare fuori ed a salvarsi: molto denaro agli avvocati ed il garantismo della giustizia italiana hanno fatto il resto!
Condannato comunque (un colposo non glielo poteva togliere nessuno) ma neanche un giorno di galera!
Il problema sapete qual'è?
L'episodio si presta ad essere interpretato come una metafora di ciò che può accadere se qualcuno si affida a lui: lui può tutto, sa tutto e non ascolta, né interloquisce con nessuno ed alla fine, nel peggiore dei casi, con i soldi che ha può sempre andare a fare il nababbo altrove (solo la ricchezza altrui è una colpa vergognosa, la sua è santa) ma non così per la maggior parte del popolo italiano invece!
Sta a vedere che qualcuno se ne è accorto ...
Insomma: fatto sta che spesso si matura nella sconfitta ed ora quindi siamo alle poesie ed alla gratitudine.
Splendidi versi quelli di Rudyard Kipling: la lettera al figlio.
Peccato qualcuno gli abbia risposto coi versi di Leopardi ("nonché la speme, il desiderio è spento"): però rispetto agli sputi ed al letame cui siamo abituati, il tenore del dibattito politico ne esce elevato e non di poco!
Magari ne nascerà una nuova moda: fatto sta che dopo una campagna elettorale al vetriolo nel corso della quale alcuni dei leader non si sono risparmiati colpi, accuse ed insulti (condannato è stata quasi una parola pacata, avendo oltretutto il merito di essere anche veritiera in più di un paio di casi) ecco giungere il magico momento della riflessione e della poesia.
Grillo ringrazia e dedica poesie: vorrei pregarvi di non sottovalutare questo momento, perché la gratitudine nasce nello sviluppo affettivo con la "posizione depressiva" (da non confondere con la depressione come patologia, dico!). La posizione depressiva corrisponde ad una prima acquisizione di consapevolezza dei propri limiti: ciò che ottengo non è frutto della mia (caotica) onnipotenza (cosiddetta posizione schizoparanoide) ma dell'intervento di qualcun altro che mi dà (e può anche non dare) ...
Deve essere stata colpa di Berlusconi, che ha ricordato agli italiani il fatto che il soggetto in questione ha dimostrato in passato di essere piuttosto incosciente ed incurante dell'altrui incolumità, essendosi avventurato con l'auto su un terreno molto pericoloso e segnalato come tale, sicché tre persone (tra cui un ragazzino) persero la vita, mentre lui riuscì a balzare fuori ed a salvarsi: molto denaro agli avvocati ed il garantismo della giustizia italiana hanno fatto il resto!
Condannato comunque (un colposo non glielo poteva togliere nessuno) ma neanche un giorno di galera!
Il problema sapete qual'è?
L'episodio si presta ad essere interpretato come una metafora di ciò che può accadere se qualcuno si affida a lui: lui può tutto, sa tutto e non ascolta, né interloquisce con nessuno ed alla fine, nel peggiore dei casi, con i soldi che ha può sempre andare a fare il nababbo altrove (solo la ricchezza altrui è una colpa vergognosa, la sua è santa) ma non così per la maggior parte del popolo italiano invece!
Sta a vedere che qualcuno se ne è accorto ...
Insomma: fatto sta che spesso si matura nella sconfitta ed ora quindi siamo alle poesie ed alla gratitudine.
Splendidi versi quelli di Rudyard Kipling: la lettera al figlio.
Peccato qualcuno gli abbia risposto coi versi di Leopardi ("nonché la speme, il desiderio è spento"): però rispetto agli sputi ed al letame cui siamo abituati, il tenore del dibattito politico ne esce elevato e non di poco!
Non durerà molto, purtroppo!
RispondiEliminaSi tornerà presto alle solite invettive, alle storpiature di nomi ed alle offese...e con più veemenza!
Ahi!! Io speravo durasse! Dovranno maturare prima o poi: possibile che non capiscano che insultare in certi modi risulta degradante anzitutto per chi lo fa??
RispondiEliminaMah, staremo a vedere, ma vorrei essere ottimista: buona giornata G.A.!
Ahi!! Io speravo durasse! Dovranno maturare prima o poi: possibile che non capiscano che insultare in certi modi risulta degradante anzitutto per chi lo fa??
RispondiEliminaMah, staremo a vedere, ma vorrei essere ottimista: buona giornata G.A.!
Ben gli sta, al giocoliere esagerato son caduti in testa tutti i birilli che faceva volare. Ora pare intontito, ma durerà poco , gli manca già il palcoscenico ... Buona serata Clara !
RispondiEliminaGià .... Nino, chissà, tutto sommato si è convertito a Vespa, potrebbero seguire altre miracolose conversioni, tanto le cose, basta che le fa lui sono giuste per definizione ;-) buona serata anche a te, Nino!
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